Sotto l'attenta direzione di Nino Romeo, coadiuvato dal catanese Gruppo Jarba riapre il sipario uno dei teatri più innovativi della città, con un occhio di riguardo alla drammaturgia italiana contemporanea. Il tutto senza una lira dagli enti locali...
Stagione densa quella che si apre
sui legni del Camera
Teatro Studio di Viale Mario Rapisardi 443, la sala catanese del
Centro Teatrale Siciliano. Il filo che lega il nuovo cartellone – messo su con
le sole risorse del Ministero dei BB e AA.CC. e della Regione Siciliana - è
quello della drammaturgia italiana contemporanea. Si comincia l’11 ottobre (e
fino al 3 novembre) con “Cronica” scritto e diretto da Nino Romeo musiche
Franco Lazzaro con Fiorenzo Fiorito, uno spettacolo prodotto dal Gruppo Iarba di
Catania. Dall’8 al 10 novembre andrà invece in scena “Pasolini Pasolini”
(Premio Speciale Scenario 2001) di e con Paolo Mazzarelli, spettacolo prodotto
dal Centro Servizi e Spettacoli di Udine. Fuori abbonamento (dal 19 al 24
novembre) sarà la volta di Medea Studio 2 da Müller e altri con la
regia di Salvo Gennuso, interpretato da Fabio Monti e dagli allievi del
laboratorio del Gruppo Iarba, Catania. Dal 29 novembre al 1 dicembre sarà la
volta de “Un appartamento in città” di Giuseppe Drago con Marco Carlaccini
e Patrizia D’Orsi, lo spettacolo è prodotto dal Metateatro di Roma. Dal 13 al
15 dicembre Enzo Moscato (con l’omonima compagnia napoletana) interpreta
“Cantà” da lui stesso scritto e diretto. Dal 14 gennaio al 2 febbraio “Le
Relazioni” da Müller/Laclos scritto e diretto da Salvo Gennuso con Fabio
Monti e Matilde Facheris. Anche questa piece è a cura del Gruppo Iarba. Il
Teatro Nuova Edizione di Bologna presenta a partire dal 28 febbraio e fino al 2
marzo Anna Cappelli di Annibale Ruccello con Marinella Manicardi e Alessandra
Frabetti. “Fatto in casa” (dal 4 al 23 marzo) di Nino Romeo con Graziana
Maniscalco e Nino Romeo Gruppo Iarba, Catania. Si chiude (dall’11 al 13
aprile) con “Tre pezzi d’occasione: Passi, Dondolo, Non Io”di Samuel
Beckett, presentato dalla romana Zattera di Babele per la regia di Carlo Quartucci e
interpretato da Carla Tatò. A sottolineare il carattere di “sala in
movimento” prenderanno il via tutta una serie di attività correlate: dal
22 ottobre tutti i martedì prenderà il via con cadenza settimanale, il
Laboratorio di Scrittura Creativa, condotto dalla scrittrice Silvana La Spina.
In programma stages con responsabili editoriali delle maggiori case editrici
nazionali. Informazioni 095/535453; 532877 oppure: centrots@hotmail.com). Sempre
a ottobre in concomitanza con l’apertura della stagione teatrale partirà pure
il secondo Laboratorio di critica teatrale (gratuito e fino a trenta
partecipanti), coordinato da Fernando Gioviale, in collaborazione con il DISEUR
(Dipartimento Interdisciplinare di Studi Europei dell’Università di Catania),
diretto dal professore Giuseppe Savoca. Tale laboratorio confluirà nel Premio
Domenico Danzuso, giunto alla sua seconda edizione, e destinato ad un elaborato
di critica teatrale. Il primo “Premio Domenico Danzuso”, consistente in un
“soggiorno teatrale” in una città italiana, sarà assegnato il 19 ottobre.
Ripartirà a novembre “Il Vinacolo poesia e vino” una iniziativa che ha
destato notevole interesse e che quest’anno sarà collegata ad un laboratorio
sulla “poesia da dire”, (e sempre in collaborazione con il DISEUR). Infine
“l’Atelier di drammaturgia”, a cura di Nino Romeo, che dedica il mese di
febbraio al teatro italiano ed europeo contemporaneo con due iniziative:
“L’autore legge l’autore” (quattro tra i più rappresentativi autori
italiani leggeranno propri testi teatrali) e “Drammaturgia europea”: quattro
letture sceniche di autori francesi contemporanei, realizzate in collaborazione
con centri teatrali e con alcuni istituti di cultura.