"I commercianti di Misterbianco destinati all’estinzione"

Confcommercio MisterbiancoDa anni lamentiamo al Sindaco Di Guardo ed alle sue varie giunte la totale assenza della politica riguardo la problematica dei parcheggi antistanti alle attività commerciali del centro storico.
Grida di disperazione verso un problema peggiorato negli anni, parole rimaste inascoltate e dove puntualmente l’amministrazione non ha mosso un dito.

Per i nostri clienti è diventata un’odissea trovare parcheggio e raggiungere i nostri negozi. Sempre più utenti abbandonano le attività del centro storico, scegliendo la comodità dei centri commerciali, incassi che si riducono di anno in anno, mentre la tassazione, soprattutto quella comunale aumenta sempre più.
Una morte silente che coinvolge un centinaio di negozi nel solo centro storico ed un migliaio di persone tra indotto ed impiegati, con il totale disinteresse dell’intera politica locale, che mentre ad ogni chiusura di un centro commerciale invia comunicati di solidarietà verso i lavoratori e familiari, per noi piccoli sceglie solo il silenzio e l’inconcludenza.

Negli anni abbiamo incontrato tutti. Sindaco, assessori, consiglieri comunali e funzionari. Tutti disponibili al dialogo ma nessuno di loro ha preso mai a cuore la problematica, mai nessuno di loro ha tentato, anche solo per provare, di apportare delle modifiche, come ad esempio quando abbiamo chiesto alcune variazioni al regolamento delle strisce blu.
Da anni sollecitiamo un potenziamento del servizio di controllo delle strisce blu, di vitale importanza per il negozio del centro storico, per consentire un maggior ricambio degli stalli.
Da anni diciamo che quando il controllo delle strisce blu è sistematico il servizio funziona e diventa più facile per i clienti trovare parcheggio.

Da anni diciamo che è impensabile che con soli €25 euro sia possibile acquistare un abbonamento mensile per poter parcheggiare ovunque e con qualsiasi auto, liberi di lasciare il veicolo a marcire in uno stallo per un’intera giornata e forse più, evitando quindi la possibilità di ricambio. Ne abbiamo chiesto l’abolizione, almeno per le vie del centro storico a più alta concentrazione commerciale. Da anni chiediamo all’amministrazione di provare a fare qualcosa.
Risposte ricevute dal Sindaco e la sua giunta, zero.

Nel frattempo per noi piccoli continua la lenta agonia verso la morte ed il centro storico lentamente si desertifica.
Ultima nota di demerito verso chi dovrebbe amministrare questo comune.

In data 23/01/2019 il consiglio comunale ha deliberato una proposta di Giunta che di fatto ha aumentato del 50% la tassa sulle affissioni dei manifesti. In ordine è l’ultimo dei vari aumenti dopo Imu, Tari, acquedotto ecc.
Per scrupolo di coscienza diciamo al Sindaco Di Guardo, alla sua amministrazione, ai consiglieri di maggioranza e d’opposizione che Noi rimaniamo come sempre disponibili al dialogo e chiediamo a chi ha a cuore le sorti del commercio del nostro paese un pò di buona volontà a migliorare le cose. Sappiamo bene che amministrare un comune è complicato ma ancora peggio è non tentare di migliorare, rimanendo inetti e inconcludenti come in questo caso.

Confcommercio Misterbianco

tags: