Gianrico Carofiglio ospite di 'Librinscena'

Teatro Stabile

Da oltre un mese e mezzo in testa alle classifiche di vendita con il best seller “Le perfezioni provvisorie”, lo scrittore e magistrato barese Gianrico Carofiglio, dal 2008 senatore della Repubblica, sarà il prestigioso ospite del prossimo appuntamento di “Librinscena”, la rassegna di novità promossa dal Teatro Stabile di Catania, con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, e in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università e l’Assessorato comunale alla Cultura.

In esclusiva per la Sicilia, Carofiglio sarà il 4 marzo, alle ore 20, al Teatro Verga, per confrontarsi con il pubblico in un serrato "faccia a faccia". Al pianoforte il maestro Luigi Pulvirenti, che suonerà la colonna sonora del romanzo.

Le perfezioni provvisorie (Sellerio, 2010) è il quarto dedicato all’avvocato Guido Guerrieri, che torna in libreria con una storia al cardiopalma. La ventiduenne Manuela, brillante studentessa alla Luiss, è sparita nel nulla. I genitori disperati convincono Guerrieri ad assumere il caso, più da investigatore che da legale. Inizia un viaggio in una realtà apparentemente lineare ma invece torbida, che trova specchio e risonanza nella città di Bari, mai così inquieta e indecifrabile, eppure mai così bella.

Figlio della scrittrice Enza Buono, con i libri finora pubblicati e tradotti in numerose lingue, Carofiglio ha superato i due milioni di copie vendute e fatto incetta di premi. Ha esordito nella narrativa proprio creando in personaggio di Guerrieri in “Testimone inconsapevole” (Sellerio, 2002), che ha aperto il filone del “thriller legale” italiano. Genere rivelatosi congeniale all’autore, classe 1961, magistrato dal 1986, pretore a Prato, pubblico ministero a Foggia, poi sostituto procuratore alla Direzione distrettuale antimafia di Bari.

Guerrieri, l’avvocato-detective, è ancora protagonista del pluripremiato “Ad occhi chiusi” (Sellerio, 2003), che sancisce per Carofiglio il definitivo successo di pubblico e critica (dopo il premo Lido di Camaiore e quello delle Biblioteche di Roma, il romanzo è consacrato in Germania "miglior noir internazionale dell'anno"). Da questi due titoli vengono tratti i film tv con Emilio Solfrizzi e Chiara Muti, regia di Alberto Sironi.

Nel 2005 arriva il Premio Bancarella con il “Il passato è una terra straniera” (Rizzoli, 2004), da cui è tratto il film diretto da Daniele Vicari, protagonista Elio Germano. Il terzo romanzo con l'avvocato Guerrieri, “Ragionevoli dubbi” (Sellerio, 2006), vince i premi Fregane, Viadana e Tropea.

Sulla figura dell’ispettore Carmelo Tancredi e costruito invece “Cacciatori nelle tenebre” (Rizzoli, 2007), primo “graphic novel” entrato nelle classifiche dei libri più venduti nella categoria "narrativa italiana". I disegni sono del fratello dell'autore, Francesco, regista, scrittore e illustratore, L’opera riceve a Belpasso il premio Martoglio. Nel 2008 Carofiglio ha ricevuto ancora il Bremen Prize e il premio Grinzane Cavour Noir.

tags: