Furto energia elettrica

arrestoPer avere l’energia elettrica a casa a basso costo, con un risparmio di circa l’80 per cento, 22 capi famiglia residenti nei quartieri di Lineri e Monte Palma sono stati denunciati dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco per furto di energia.

Per uno di essi, Cosimo Parisi di 46 anni, già agli arresti domiciliari per altri reati, è scattata l’aggravante ed un nuovo arrestato poiché in corso di detenzione si è reso colpevole di un secondo reato e per questo sarà giudicato con il rito per direttissima.

L’escamotage messo in piedi per rubare l’energia elettrica è sempre lo stesso. Ognuno dei denunziati aveva manomesso il contatore, dal quale passava solo il 20 per cento dell’energia elettrica e la restante parte proveniva da un allacciamento abusivo alla rete pubblica.

Con questo metodo gli autori del furto di energia facevano apparire un consumo basso di energia evitando che l’azienda elettrica si potesse accorgere del mancato consumo.

Così facendo agli autori del furto arrivava una bolletta ridotta al minimo ed in cambio potevano allacciare alla rete elettrica qualsiasi elettrodomestico oltre all’illuminazione interna, senza alcun limitatore di potenza.

L’anomalia comunque non è passata inosservanza ai tecnici dell’ENEL che in fase di sopralluogo per verificare i contatori si sono fatti coadiuvare dai carabinieri della Tenenza che hanno constatato sia la manomissione del contatore che l’allaccio abusivo alla rete pubblica.

La società erogatrice ha da subito ripristinato i collegamenti elettrici originari ed adesso stabiliranno l’arco temporale in cui è stata sottratta illecitamente l’energia elettrica, addebitando il conseguente costo. I carabinieri dal canto loro hanno denunciato a piede libero i 22 capi famiglia residenti nelle rispettive abitazioni i quali adesso dovranno rispondere del reato contestato di furto di energia elettrica.

Carmelo Santonocito
lasicilia.it
25/11/2016

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