"Fronte comune contro la discarica"

Conferenza Stampa Misterbianco“Spazio alla speranza e alla fiducia, ma prosecuzione dell’impegno a 360 gradi” è quanto emerge dalla nuova conferenza stampa al Municipio di Misterbianco sulla questione della discarica di Valanghe d’inverno.

Il giorno dopo la Conferenza dei servizi in Assessorato regionale, il sindaco Nino Di Guardo ed i Comitati No discarica si ritrovano fianco a fianco nel sostenere una “battaglia civile” cui si è ora significativamente unito in modo ufficiale anche il Comune di Motta S. Anastasia attraverso l’esplicito voto del sindaco Anastasio Carrà contrario al rinnovo dell’autorizzazione (Aia) alla discarica sul suo territorio, “secondo la volontà dei cittadini”. Di Guardo e Comitati se ne sono detti “felici”.

Oggi tutti uniti dunque, sindaci e Comitati, in un fronte comune. Reiterando lo slogan “Misterbianco e Motta unite nella lotta” della protesta popolare. Con una moderata soddisfazione per l’ultimo atteggiamento dell’Assessorato regionale, che non ha accolto la richiesta dei legali dell’Oikos di ritenere in pratica “automaticamente” valide le autorizzazioni rilasciate nel 2008 e 2009 agli impianti mottesi per la sola pronuncia favorevole del Consiglio di Giustizia amministrativa, il quale peraltro dovrà ancora pronunciarsi nel merito. Una riunione definita “non risolutiva ma significativa”, che invita a non abbassare la guardia “fino a quando “questo territorio non sarà liberato”.

Per il sindaco Di Guardo – la cui presenza alla Conferenza è stata contestata dall’Oikos – “l’azienda non può chiedere autorizzazioni di sorta in quanto colpita da interdittiva antimafia, e non possono farlo neanche i commissari prefettizi”. “E’ in discussione un’autorizzazione nuova, che richiede un preciso progetto con lo stato di consistenza dei rifiuti, le valutazioni ambientali e quant’altro previsto dalla legge”, a fronte dei dati forniti risalenti al 2013.

Attraverso la portavoce Josè Calabrò, i Comitati hanno ricordato la propria recente denuncia penale nei confronti di Crocetta e dei commissari per “abuso d’ufficio” nei rispettivi ruoli e azioni. Nel frattempo, nel “nuovo scenario”, la proposta è quella di chiedere presto un incontro congiunto (sindaci e Comitati di Misterbianco e Motta) al governatore Crocetta e all’assessore regionale all’Energia Vania Contrafatto, per sollecitare la chiusura della discarica senza ulteriori proroghe dopo maggio. Perchè assieme alla questione tecnica e giuridica c’è quella politica, che richiede un confronto necessario ed il coinvolgimento degli interlocutori politici ed istituzionali. A partire dal Pd, partito di governo cui appartengono in vario modo sia Di Guardo che Crocetta. foto

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
10/03/2016

tags: