I giornalisti Francesco Merlo e Giovani Minoli saranno i protagonisti del secondo appuntamento di "LibrinScena", la nuova iniziativa promossa dal Teatro Stabile di Catania con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana.
"Dopo il successo della rassegna "Libri in Cortile" - dichiara il Direttore dello Stabile Giuseppe Dipasquale -, realizzata in estate nella corte di Palazzo Platamone, "LibrinScena" ne rinnova la formula e la ripropone, ad ingresso gratuito, all'interno dei nostri Teatri. Riflessioni e confronti con rinomati autori di novità editoriali e non solo. Da qui l'inserimento del ciclo nell'ambito di Te.St, il contenitore che lo Stabile etneo riserva alla ricerca e alla sperimentazione multimediale e multidisciplinare."
Il 26 novembre, alle ore 20, il Teatro Ambasciatori ospiterà in esclusiva il dialogo tra due autentiche icone della professione giornalistica, che tratteranno confrontandosi il tema "Viaggio nel giornalismo. Tra cronaca e storia". Giovanni Minoli, torinese, ha fatto la storia del giornalismo televisivo: direttore di rete, autore, anchorman, a lui si devono programmi di culto che hanno influito profondamente nel rapporto degli italiani con la televisione; si pensi a "Mixer", che nel 1980 rivoluzionò il modo di raccontare l'attualità.
Impegnato anche come docente universitario, Minoli darà vita insieme al catanese Francesco Merlo - che da par suo ha fatto la storia del giornalismo della carta stampata - ad un'eccezionale serata in esclusiva per Catania, concepita come un omaggio a trent'anni di inchieste, programmi, idee.
Ricostruendo la storia della nostra nazione e del rapporto con i media, attraverso la proiezione di filmati che vanno dai primi anni di "Mixer", e dei suoi storici "faccia a faccia", al futuro, che è il canale Rai Storia di cui è direttore, Minoli duetterà con Merlo indagando sul significato di memoria collettiva e di esercizio del servizio pubblico.
Attraverso format unici quali "La Storia siamo noi", "Report" o "Elisir", tutte creature di Minoli, il giornalista più apprezzato del video ha sempre dimostrato come il buon giornalismo sia in grado di cambiare la televisione e renderla all'altezza delle aspettative e dell'intelligenza del pubblico. Una lezione imperdibile, quindi, quella che si terrà a Catania, e un'occasione privilegiata - in tempi di grandi polemiche al riguardo - per capire quale possa essere il futuro dell'informazione televisiva.
"LibrinScena", alla cui cura ha collaborato Maddalena Bonaccorso, prosegue il 18 dicembre alle ore 18, sempre all'Ambasciatori, con altri due protagonisti. Sarà Pietrangelo Buttafuoco, presidente dello Stabile etneo, ad intervistare Walter Veltroni che presenterà il romanzo "Noi", sentita e partecipe epopea di più generazioni, che compongono una storia d'Italia reale e metaforica, dagli orrori della seconda guerra mondiale al futuro prossimo venturo.
