Federalismo Fiscale

Federalismo Fiscale Il Federalismo fiscale è legge. Con 154 voti favorevoli, 6 contrari (3 del Pd e 3 dell'UDC) e 87 astenuti (PD e IDV), il Senato ha definitivamente approvato, il 29 aprile 2009, il disegno di legge n. 1117-B, collegato alla manovra finanziaria, recante delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione.

Con il voto favorevole dei partiti di maggioranza, l'astensione di PD e IDV ed il voto contrario dell' UDC la seduta della definitiva approvazione è stata, forse, la seduta più produttiva della legislatura, ma certamente la più ipocrita.
I discorsi commoventi dei capigruppo dei partiti di PDL e PD hanno rappresentato un parlamento unito, gioioso e sopratutto collaborativo per il bene del paese.
Durante le dichiarazioni di voto sembrava di ascoltare gli accorati appelli dei finalisti della xx-esima edizione del Grande Fratello i quali, acerrimi nemici durante tutto il programma, vengono colpiti da improvvisi e fulminanti attacchi di amore reciproco; amore propedeutico alla spartizione del premio in denaro.
Da segnalare il voto favorevole del Movimento per l'Autonomia che ci nega, ancora una volta, il brivido per un voto (simbolicamente) contrario alla maggioranza che sostiene il governo Berlusconi.
Per avere più chiaro il quadro della riforma fiscale federalista ci vorrà ancora tempo ,per adesso, ci consoliamo con i provvedimenti presenti nella finanziaria 2009-2010-2011.

Ecco l'elenco nudo e crudo delle maggiori risorse sottratte al Sud:

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  • 20 milioni per le isole minori nel 2008
  • 50 milioni dei fondi per la lotta alla peronospera
  • 49 milioni dei fondi per la sicurezza dei trasporti sullo Stretto di Messina
  • 3 milioni al centro di ricerca di Napoli
  • 0.6 milioni fondi per Gioia Tauro
  • 1.9 milioni dei fondi per la sicurezza della navigazione
  • 1.365 milioni fondi destinate per opere viarie in Sicilia e Calabria

Prelievi dai fondi FAS (fondi aree sottoutilizzate) nel 2008:

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  • 500 milioni destinati all'ICI
  • 450 milioni per i rifiuti in Campania
  • 200 milioni rifiuti a Palermo
  • 500 milioni per bilancio di Roma
  • 140 milioni per bilancio di Catania
  • 900 milioni per revisione prezzi appalti
  • 780 milioni per ticket
  • 46 milioni per collegamenti isole minori

Per disposizioni già adottate, nel 2009 complessivamente vengono sottratti 1.764,7 milioni; nel 2010 vengono sottratti 5.839,2 milioni; nel 2011 vengono sottratti 4.959,8 milioni.
Nel frattempo l'Onorevole (mica tanto!) Miccichè e il Ministro Scajola promettono miliardi di euro per la Sicilia derivanti dagli ever green fondi europei, ma questo non ha certamente nulla a che vedere con la campagna elettorale per le elezioni di giugno.

Pietro Santagati

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