Estatestabile: torna “l’Eredità” del Grande Turi

StabileProsegue Estatestabile, la lunga e ricca programmazione en plein air realizzata dal Teatro Stabile di Catania nella prestigiosa corte barocca di Palazzo Platamone. Un cartellone variegato, quello impaginato dal direttore Giuseppe Dipasquale, che trascorre dai classici al contemporaneo, senza trascurare il repertorio in vernacolo, con un’attenzione specifica all’identità culturale siciliana, com’è negli scopi istituzionali dell'ente.

Secondo appuntamento è appunto con un testo dialettale, L'eredità dello zio canonico di Antonino Russo Giusti, uno degli spettacoli più fortunati del cartellone che così volge al termine; le rappresentazioni, fissate dal 12 al 21 giugno e in parte riservate agli abbonati, sono al contempo aperte al pubblico “estivo”. Per la gioia degli spettatori torna quindi “l’eredità” del grande Turi Ferro. Un ritorno atteso, in senso proprio e metaforico. Lo Stabile etneo, che ha avuto nell’impareggiabile mattatore la figura più rappresentativa, ripropone infatti la commedia nella versione che Ferro interpretò nel 1984, apportandovi il proprio personale contributo e approdando ad un'originale rivisitazione.
Venticinque anni dopo, l'operazione promossa dallo Stabile così di recuperare il prezioso patrimonio di arte e sapienza scenica profuso, anche nel teatro di tradizione, da un attore tra i più grandi della storia teatrale del Novecento.

Il pubblico potrà così ritrovare le emozioni di uno spettacolo ormai leggendario, oggi riallestito dal figlio di Turi, il regista Guglielmo Ferro, per elezione più vocato alla contemporaneità, alla sperimentazione, senza per questo ignorare la valenza artistica, estetica e finanche antropologica del teatro di tradizione. Eccolo perciò pronto a raccogliere il testimone di un'eredità tanto importante quanto prestigiosa, e a tramandarla con il necessario spirito innovativo.

La rinnovata mise en scene può contare su un team di prim'ordine. Giuseppe Andolfo firma scene e costumi, Pippo Russo le musiche, Franco Buzzanca le luci. Sul palcoscenico un cast di qualità che annovera Mimmo Mignemi, Alessandra Costanzo, Angelo Tosto, Margherita Mignemi, insieme a Riccardo Maria Tarci, Maria Rita Sgarlato, e ancora Turi Giordano, Fiorenzo Fiorito, Domenico Gennaro, Aldo Toscano, Plinio Milazzo, con i giovani Alessandro Idonea e Valeria Panepinto.

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