Efficienza del servizio e riduzione dei costi Tra enti e imprese si apre un fronte comune

Simeto AmbienteLe questioni legate ai rifiuti ieri hanno tenuto banco sia a livello etneo che regionale. In entrambi i tavoli, in vista del passaggio alle Srr o in attesa delle proroghe alle Ato dalla Regione fino al 31 dicembre, si è parlato di efficienza del servizio e riduzione dei costi.

Nell'ambito Catania3, gestito da Simeto Ambiente, in vista della scadenza del contratto con il consorzio Simco, prevista per il prossimo 27 settembre per la maggior parte dei 18 Comuni - ad eccezione di Mascalucia che gode di un contratto a scadenza più lontana con la Mosema - necessario è stato un confronto con i vertici della società d'ambito e i rappresentati delle cinque ditte aderenti al consorzio Simco: Dusty, Oikos, Gesenu, Mosema e Sias, capitanati dal presidente Concetta Italia.

Al centro dell'attenzione due le questioni poste sui piatti della bilancia: il mantenimento dei posti di lavoro e la necessità di ridurre il costo delle attività, garantendo l'efficienza e l'ottimizzazione del servizio. «Le forze, le unità lavorative, non vanno toccate. Ma l'organizzazione dei servizi va rivista - afferma il commissario liquidatore di Simeto-Ambiente, Angelo Liggeri - perché non possiamo più sostenere costi elevati, che non corrispondono alle reali aspettative nostre, dei Comuni, dei contribuenti. Dobbiamo guardare ai servizi minimi ed indispensabili, puntando alla raccolta porta a porta. E dobbiamo migliorare i servizi offerti».

D'accordo sulla tutela del personale e sulla revisione dei progetti si è dimostrato il consorzio Simco che ha chiesto, però, prima di esprimersi in dettaglio, di poter visionare un progetto chiaro, per valutare con attenzione le richieste presentate da Simeto-Ambiente, e che il tutto venga sottoscritto anche dai sindaci.
Far coincidere concretamente queste due macro esigenze ha portato la discussione sulla distinzione tra servizi essenziali e attività di «secondo ordine» che potrebbero essere tagliate.

Ad illustrare genericamente il progetto di riduzione dei costi è stato il direttore tecnico di Simeto-Ambiente, Carmelo Caruso. Il progetto sarà valutato entro il prossimo 7 settembre, prima dell'assemblea dei soci, fissata proprio per il pomeriggio di venerdì prossimo. Le consorziate si sono riservate di esprimersi e non si esclude che possano presentare una controproposta.

Intanto, negli uffici del dipartimento regionale «Acque e rifiuti», l'assessore Claudio Torrisi ha convocato la commissione che ha redatto il piano rifiuti della Sicilia e un tavolo tecnico istituzionale con Anci, Unione Regionale delle Province siciliane, Confindustria Sicilia, Cgil, Cisl e Uil, Legambiente, Rifiuti Zero, Cittadinanzattiva, Wwf, Italia nostra, Centro Universitario Criea e Fondazione Cutgana per una concertazione permanente con il partenariato, in vista del passaggio al nuovo sistema di gestione dei rifiuti, con la costituzione delle Srr.

«Srr entro il 30»
"Entro il 30 settembre tutte le Societa‘ per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (Srr) devono essere costituite nella composizione prevista dalla normativa regionale vigente. Con questo obiettivo sono state definite le nomine dei commissari nei comuni di tutte le province siciliane". Lo ha dichiarato l‘assessore regionale all‘Energia, Claudio Torrisi, nel corso della riunione del tavolo tecnico, che si e‘ svolta ieri al dipartimento Acque e Rifiuti, a Palermo. L‘assessore Torrisi ha annunciato che "e‘ in itinere la proroga commissariale, sino al 31 dicembre, delle attuali gestioni dei servizi dei rifiuti.

Sonia Distefano
La Sicilia
05/09/2012

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