da lasicilia.it
Simeto-Ambiente è stata commissariata
dalla Regione Siciliana e già ieri stesso
è arrivato il commissario ad acta. Si
tratta di Maurizio Norrito, proveniente
dall’Arra, chiamato a gestire questa nuova
fase della società Ato CT-3.
E proprio ieri stesso da Simeto-Ambiente
è partita una richiesta di fondi,
diretta alla Giunta del governo regionale,
per ottenere nuove somme e far fronte
ai costi del servizio. E così mentre i
Comuni votano la Tia e la Serit si appresta
a decidere sulle anticipazioni possibile
da versare, la società Ato sembra
abbia avanzato una richiesta di circa 14
milioni di euro, necessari per coprire i
costi di tre mensilità del servizio (quelle
che vanno da ottobre a dicembre).
L’ultima parola spetta, comunque, alla
giunta regionale che, come per gli altri
casi, verificatisi già in passato, dovrà
esprimersi con una delibera. Da capire,
se mai la richiesta verrà accettata, da
dove questi fondi verranno prelevati. Ci
si domanda se si pescherà, ancora una
volta, dai fondi di rotazione dei Comuni,
o se si attingerà dal fondo regionale.
L’obiettivo sarebbe quello di far
proseguire Simeto-Ambiente lungo
la strada di positività intrapresa, tanto
che la raccolta differenziata ha superato
il 10%, toccando, in alcuni Comuni
anche del 20%.
Intanto sul fronte Tia 2010, è arrivato
il voto favorevole alla bolletta
da parte dei comuni di Misterbianco
e Ragalna. Entrambi, come Paternò,
non hanno, però, votato il regolamento.
Critico a Ragalna, il gruppo consiliare
di "Autonomia e Libertà" che, in
un comunicato evidenzia di aver votato
contro la Tia dopo che "l’aula ha
respinto la loro proposta di approvare
una decurtazione del 30% sulla Tia
2010, per servizi non resi dal Consorzio
Simco".
E sull’approvazione della Tia da Paternò
i consiglieri comunali Giuseppe
La Spina e Carmelo Palumbo evidenziano:
"Abbiamo votato contrario
perché votare a favore significa legittimare
il cattivo lavoro fatto dall’Ato e
dal Consorzio Simo. Non si può votare
una Tia con il 20% di rincaro. Bisogna
inoltre precisare che non abbiamo
tenuto il numero minimo in aula
per permettere il voto sulla Tia, visto
che bastavano 12 consiglieri per il voto".
Pronte intanto, nuove assemblee
sindacali. La Uil le ha indette a Biancavilla
e Belpasso, per oggi e domani. La
Fit-Cisl per lunedì 23 e martedì 24,
nei comuni di Biancavilla, Santa Maria
di Licodia, Ragalna ed Adrano.
