da lasicilia.it
Può essere ormai denominato «il muro della vergogna» per la quantità di rifiuti indifferenziati che cittadini indisciplinati abbandonano quotidianamente.
Si tratta del muro esterno di una vecchia abitazione, che divide la biforcazione tra le vie Luigi Sturzo e S. Giuseppe, in pieno centro storico, che giornalmente diventa la pattumiera a cielo aperto per coloro che si ostinano a non uniformarsi all'ordinanza sindacale, che dallo scorso aprile regolamenta la raccolta dei rifiuti porta a porta, con l'utilizzo dei sacchetti colorati distribuiti dalla società che ha in appalto il servizio.
Purtroppo questo non è l'unico posto dove i rifiuti vengono abbandonati indiscriminatamente dai cittadini privi di senso civico e così il territorio si trasforma in una pattumiera fatta di minidiscariche abusive, nonostante la polizia municipale continui a verbalizzare i cittadini che non si attengono al calendario previsto dall'ordinanza.
«I dati della raccolta differenziata del mese di maggio, ci indicano un trend in aumento - hanno detto il sindaco Ninella Caruso e l'assessore all'Ecologia, Franco Galasso - che comunque potrebbero essere già al trenta per cento se questa minoranza avesse più rispetto dell'ambiente e del territorio, poiché quando sporca le strade, sporca il posto in cui abita».
Per contrastare il fenomeno la polizia municipale ha elevato, nell'ultimo mese, una ventina di verbali a singoli cittadini sorpresi non solo a lasciare i rifiuti per strada, ma senza averli differenziati. Una doppia multa che certamente lascerà il segno in coloro i quali sono stati colpiti, ma che ancora non scoraggia quella parte residua di popolazione che non si adegua, contribuendo così a non abbassare la spesa del conferimento.
Ultimamente sono stati affissi nuovamente dei manifesti che ricordano il calendario di raccolta e tra poco inizierà nuovamente la distribuzione dei nuovi sacchetti colorati, che servono per differenziare i rifiuti all'interno del centro storico e del quartiere di Belsito.