Di Guardo e Carrà a Roma dal ministro dell'Ambiente Galletti

Discarica TiritìOggi giovedì pomeriggio i sindaci Anastasio Carrà e Nino Di Guardo incontrano a Roma il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti per discutere delle discariche a due passi dall’abitato dei territori dei comuni di Motta S. Anastasia e Misterbianco da loro amministrati.

Un’occasione speciale per i due primi cittadini, diversi nell’area politica di appartenenza e nelle iniziative ma accomunati dal grave problema dei vicini megaimpianti privati di smaltimento, di cui uno (Tiritì) ora chiuso ma ancora da bonificare dopo lunghi decenni di abbancamento incontrollato di rifiuti, e l’altro (Valanghe d’inverno) ancora in piena e straripante attività "commissariata" (di ricezione di oltre mille tonnellate al giorno di spazzatura) nonostante sia privo della c.d. “autorizzazione integrata ambientale” non rinnovatagli dalla Regione dall’estate del 2014, dopo le indagini della Commissione Marino e con l'avvio del procedimento penale "Terra mia".

In mancanza di un “Piano rifiuti” e dei necessari impianti di compostaggio, trattamento e riciclo, e con una raccolta differenziata ancora a livelli irrisori in Sicilia rispetto alla media nazionale (salvo alcuni comuni virtuosi, tra cui Misterbianco col suo 65%), la perpetuazione della “emergenza” regionale ha consentito all’amministrazione Crocetta di far proseguire l’attività di Valanghe d’inverno con reiterate “ordinanze contingibili” che hanno in realtà già superato i 18 mesi previsti al massimo dalla legge.

Finora il sindaco Di Guardo ha ripetutamente focalizzato l’attenzione sulla "illegalità" di Valanghe d’inverno (sul piano degli iter autorizzativi e della vicinanza fuori legge all’abitato) oltre che sulla puzza insopportabile e i possibili danni alla salute umana, “attaccando” ripetutamente la Regione per le mancate risposte e soluzioni. Ora ribadisce: «Chiederemo al ministro Galletti di non procedere, dopo l’ultima scadenza di novembre, ad ulteriori intese con la Regione che di fatto proroghino le ordinanze emergenziali fin qui pervicacemente susseguitesi sulla pelle della nostra gente».

A Motta S. Anastasia, il sindaco Carrà ha coinvolto il Consiglio comunale sulla possibile chiusura di Valanghe d’inverno, ora in discussione con i legali e un’apposita Commissione consiliare.

Dopo gli esiti allarmanti delle rilevazioni dell’Arpa sull’aria, la relazione della Commissione bicamerale “Ecomafie” e le deludenti risposte ministeriali all’ultima interrogazione parlamentare, oggi l’incontro “faccia a faccia” con il ministro Galletti. Se si tratti di una “ultima spiaggia”, non è dato saperlo. Ma è fondamentale arrivarci uniti e determinati, ad un mese dalla scadenza dell’ultima proroga regionale emergenziale, per pretendere civilmente risposte e soluzioni vere che non lascino ancora per anni le cose come stanno.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
27/10/2016

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