Comunicato stampa in merito all'elezione del segretario provinciale del PD

Partito Democratico MisterbiancoLa pretesa di confezionare una candidatura unica alla carica di Segretario provinciale del PD, ci è sembrata una scelta assai ipocrita considerato che nessuna delle cause e dei contrasti che hanno portato all’annullamento del precedente congresso è stata rimossa e chiarita.

La scelta di candidare chi a tutt’oggi svolge un ruolo commissariale all’interno del partito nasconde un unanimismo forzato, una tregua armata, un gioco delle parti che nulla di buono lascia presagire per il nostro partito.

Ci sembra poi singolare, al di là del rispetto per la persona, che un partito, con un ruolo di primaria importanza nella città di Catania, in tanti centri della provincia e ricco di tante intelligenze, si affidi a un soggetto estraneo alla nostra realtà territoriale.

Sono questi i motivi che ci hanno spinto a presentare una nostra candidatura alla Segreteria provinciale del PD perchè vogliamo dare voce non alle “anime forti”, ma alle anime libere di questo nostro partito.

Ad una concezione proprietaria del partito, Noi vogliamo rispondere con una proposta alternativa, un nuovo modo di fare politica che valorizzi i militanti, l’autonomia dei circoli, i territori.

Un partito che non si rintani nel chiuso di una stanza a prendere decisioni sulla testa di tutti, che non discuta solo di incarichi e di poltrone, ma sappia mettere in comunicazione i circoli con la Segreteria provinciale e offra periodicamente agli iscritti la possibilità di essere ascoltati ed incidere sulle scelte più importanti.

Un partito che sperimenti nuovi linguaggi comunicativi adeguati alla comprensione di tutti, anche di quelle persone che non sanno come funzioni un partito ma che da un partito si aspettano azioni concrete per il benessere proprio e dei loro figli.

Insomma un partito che coinvolga i propri iscritti, ma che parli anche agli elettori, perché i voti non piovono dal cielo ma bisogna guadagnarseli.
La nostra proposta è rivolta ai tanti che si sono stufati dei giochetti delle segreterie politiche, a chi vuole uscire da questo immobilismo, a coloro che al Congresso nazionale hanno fatto scelte di rinnovamento e cambiamento, ma hanno visto mortificate queste loro aspirazioni ritrovandosi ad esempio le faccie di sempre come candidati all’Assemblea nazionale del partito.

Domenico Grasso
Candidato alla Segreteria provinciale del PD

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