da lasicilia.it
Una chiusura non condivisa quella dello sportello
della Serit di Misterbianco che serve anche Comuni
dell’hinterland. Da giovedì l’ufficio di via Palestro è
chiuso e ieri mattina i difensori civici di Misterbianco e
Motta S. Anastasia, avv. Salvatore Saglimbene e dott.
Guido Spampanato, hanno convocato una conferenza
stampa per evidenziare i motivi di una decisione che
ritengono assurda. Già nei giorni scorsi l’avv.
Saglimbene aveva scritto al presidente della Serit e a
quello della Regione Siciliana per scongiurare la
chiusura dell’ufficio che è di vitale importanza oltre ad
essere strategico per la vicina zona commerciale.
Ultimamente il consiglio comunale aveva votato una
mozione ed il consigliere provinciale Marco Luca aveva
presentato una interrogazione, ma tutti gli appelli sono
rimasti inascoltati, compresi quello del sindaco Ninella
Caruso che nei mesi scorsi aveva scritto alla Serit per
scongiurare la chiusura.
"Facciamo appello alla sensibilità della Serit - ha detto
l’avv. Saglimbene - per mantenere un servizio
indispensabile non solo ai cittadini ed alle aziende ma
anche ai numerosi professionisti tra commercialisti e
avvocati che non possono svolgere l’azione di tutela
dei propri clienti. Oggi facciamo appello alle istituzioni
ed alle associazioni di categoria affinché siano da
elemento di pressione nei confronti della Serit".
A sostegno dell’iniziativa dei difensori civici ieri è
intervenuta anche la Cisl locale attraverso il segretario
provinciale Alfio Giulio. "La settimana prossima - ha
detto Giulio - incontreremo i referenti provinciali della
società: è una decisione che al momento penalizza
soprattutto le fasce più deboli".
All’iniziativa di protesta hanno annunciato la loro
adesione alcuni club service e associazioni del territorio.