Ato3: riunione rinviata

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Assemblea rinviata per mancanza del numero legale. Nulla di fatto ieri mattina, a Catania, nella sede della società Ato Simeto-Ambiente. L'attesa assemblea dei soci, composta dai diciotto sindaci che appartengono alla società, convocata su richiesta degli stessi primi cittadini, con al centro dei lavori lo scioglimento della Simeto-Ambiente, non si è potuta tenere visto la presenza di un terzo dei convocati alla riunione. L'argomento, dunque, è stato rinviato a data da destinarsi. Intanto dal punto di vista normativo, per il cambio della legge alla Regione Siciliana, tutto tace. Il dibattito è ancora fermo in commissione regionale che ha all'esame le diverse proposte dei gruppi politici, in attesa del passaggio all'Assemblea Regionale Siciliana che dovrà approvare ogni cosa. Vista la situazione è chiaro che la legge non potrà essere approvata prima del prossimo 15 gennaio, data ultima per il pagamento della nuova mensilità di stipendio dei lavoratori del Consorzio Simco.

C'è chi guarda già a questa data con preoccupazione chiedendosi chi questa volta sarà chiamato a batter cassa. Dai sindaci, già dopo l'ultimo pagamento, è arrivata chiara la notizia che loro non sono più disposti a mettere mani nelle tasche dei rispettivi Comuni, anche perché loro fondi non ne hanno.
Finito l'anno è anche tempo di bilanci. Per Simeto-Ambiente il resoconto non è certo positivo. Da segnare in rosso i tanti scioperi, le proteste, i momenti di tensione, le tonnellate di rifiuti per strada, i tanti, troppi, disservizi per i cittadini. Disservizi che in due zone del Catanese si sono registrate anche in questi giorni, con la presenza di cumuli di rifiuti in alcune zone del Comune di Tremestieri Etneo e del comune di Gravina.
Si spera, comunque, che questo 2009 sia foriero di novità. La prima, che di certo non farà felici i contribuenti, è attesa per gennaio, quando arriverà la prima rata della Tia.
In gennaio, inoltre, è atteso un incontro con i vertici della Serit, per stilare un programma per i prossimi mesi. Insomma, tanto per cambiare, soldi cercansi.

LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

tags: