Allarme discariche Motta resta chiusa

Oikosda lasicilia.it
Situazione risolta a metà. Per i Comuni di Simeto-Ambiente oggi sarà un giorno vissuto in maniera diversa, a seconda se i rifiuti prodotti vengono conferiti nella discarica di Motta Sant'Anastasia o in quella di Catania. Se, infatti, la Oikos, ditta che gestisce la discarica di Motta Sant'Anastasia, ha annunciato l'impossibilità di accettare la proposta avanzata nel pomeriggio di ieri dal commissario liquidatore di Simeto-Ambiente, Angelo Liggeri, di diverso avviso la Sicula Trasporti, azienda che gestisce la discarica di Grotte San Giorgio, a Catania.
Ed eccola la proposta. Simeto-Ambiente ha messo sul tavolo delle trattative tre milioni di euro, da suddividere tra le due aziende, destinando un milione e ottocentomila euro a Oikos e un milione e duecentomila euro a Sicula Trasporti.

La Oikos ha subito evidenziato l'impossibilità di accettare la proposta, considerata la necessità di dover coprire, entro il prossimo 31 ottobre, la somma di cinque milioni di euro da versare, come contributi, allo Stato. La liquidità proposta, dunque, anche a fronte dei circa diciotto milioni di euro che la Oikos vanta come credito da Simeto-Ambiente, è stata considerata insufficiente per poter andare avanti.
Di diversa natura gli accordi con Sicula, che già oggi dovrebbe ricevere un acconto di settecentomila euro, sulla somma complessiva annunciata: «Il saldo - afferma Liggeri - lo copriremo quando la Regione ci invierà le somme che attendiamo».

E sempre oggi, il commissario di Simeto, Angelo Liggeri, dovrebbe versare la somma di un milione e quattrocentomila euro al Consorzio Simco, come acconto del mese di ottobre. «Con questa somma - continua Liggeri - garantirò al Consorzio la liquidità che gli spetta, frutto dell'accordo maturato in Prefettura lo scorso mese di marzo». Somme che dovrebbero garantire il pagamento degli stipendi degli operatori ecologici. Nell'attesa di verificare l'effettivo pagamento delle somme, i sindacati, riunitisi ieri mattina all'Ufficio provinciale del lavoro, hanno indetto uno sciopero per il prossimo 18 ottobre.
Intanto, oggi a Palermo, riunione con l'assessore all'Ambiente, per risolvere la questione delle discariche.
Critici i sindaci dei Comuni di Simeto-Ambiente, sull'orlo del dissesto finanziario.

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