da corrieredelsud.it
“Questi giorni di pioggia ci stanno regalando grande inquietudine, non per i fenomeni naturali, ma per le condizioni di rischio in cui versano le nostre strade e le nostra terra.” Ad affermarlo è Claudio Melchiorre, presidente Adoc.
Melchiorre ha quindi chiesto all'Anas e ad Autostrade siciliane di sapere quali siano le aree di rischio e quali siano le contromisure adottate.
“Le frane non avvertono quando si scatenano ma è possibile sapere dove potrebbero svilupparsi. Vogliamo sapere quale sia il livello di monitoraggio e i livelli di sicurezza delle nostre strade.”

Secondo i consumatori "è bene che si interrompano forme di collaborazione con enti pubblici di qualsiasi genere se non portano a risultati concreti e si avviino invece forme di monitoraggio che abbiano basi scientifiche e tecniche, con il coinvolgimento delle istituzioni accademiche e centri specializzati.”

Adoc ha poi invitato gli automobilisti rimasti imbottigiliati nel traffico a causa delle frane in questi giorni di mettersi in contatto con l'Adoc e le altre associazioni dei consumatori per valutare gli estremi per eventuali risarcimenti. "Non possiamo pensare che ogni frana sia una sorpresa. E se le frane e gli allagamenti sono dovute ad un'errata gestione del territorio è bene sapere di chi sono le competenze e di chi le responsabilità."