Arrestato due volte in cinque giorni per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna.

E' uno stalker di 36 anni residente a Catania, che la scorsa settimana i carabinieri di Misterbianco avevano arrestato poiché molestava continuamente la sua ex che aveva interrotto il rapporto sentimentale che intratteneva.
L'uomo, il 15 marzo era stato fermato dai militari poiché con la donna e il fratello di lei aveva iniziato un acceso diverbio e aveva perfino aggredito i carabinieri.

A quel punto era scattato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per molestie e atti persecutori nei confronti della donna che, tra l'altro, si stava recando con il fratello dai carabinieri per sporgere denuncia. Posto ai domiciliari poiché l'uomo non aveva alcun precedente penale, il giudice dopo il rito per direttissima lo aveva rimesso in libertà in attesa dell'adozione dei conseguenti provvedimenti di diffida e divieto ad avvicinare la donna o di frequentare i posti di residenza e lavoro della stessa, nell'auspicio che quanto accaduto gli servisse da monito.

Incurante dell'avvertimento e di una giustizia che aveva usato il bastone e la carota l'uomo non si è rassegnato e riconquistata la libertà piena aveva continuato a perseguitare con pedinamenti e appostamenti la donna, senza però compiere alcun atto di violenza.

Per incontrare la sua ex, l'uomo ha continuato a pedinarla anche quando questa si recava sul posto di lavoro.
Nel tentativo di incontrarla senza occhi indiscreti lo stalker si introduceva abusivamente anche nello stabile dove la donna prestava la sua attività lavorativa, ma questa volta a fermarlo sono stati i carabinieri che, avvisati delle ulteriori azioni persecutorie, lo tenevano sottocchio da quando l'uomo era stato rimesso in libertà.

Bloccato nuovamente sotto la residenza dell'ex compagna i carabinieri lo arrestavano nuovamente e questa volta, visti i precedenti, su disposizione dell'autorità giudiziaria di Catania lo trasferivano direttamente nel carcere di piazza Lanza.