«Prima spieghiamo il Prg, poi il Consiglio»

prg partecipatoEppure qualcosa si muove. Dopo la partenza in sordina della scorsa settimana, quando lo schema di massima del Piano regolatore generale di Misterbianco è stato presentato alla cittadinanza, le forze politiche iniziano a prendere coscienza dell'importanza dello strumento urbanistico per il futuro del territorio e chiedono un minimo di tempo per ragionare sull'argomento assieme alle associazioni, ai tecnici e alla cittadinanza.

Per domani e dopodomani il Consiglio comunale era stato convocato per deliberare sull'adozione dello schema di massima, che nelle scorse settimane era passato al vaglio della commissione consiliare, senza però che le forze politiche esprimessero la loro posizione, riservandosi di farlo poi in sede di Consiglio.

Ieri pomeriggio i consiglieri Franco Galasso per «Il Girasole», Ninni Monaco per il gruppo misto e Marco Corsaro per «Famiglia lavoro e solidarietà», hanno chiesto un rinvio dell'argomento in modo che lo strumento urbanistico possa essere conosciuto dalla cittadinanza e possa essere dibattuto in modo da acquisire il maggior numero di suggerimenti.

«Non desideriamo assolutamente fare ostruzionismo - ha detto il capogruppo Marco Corsaro - chiediamo solamente di spostare la trattazione di una decina di giorni affinché ci sia la possibilità di discuterne in tranquillità con le associazioni, i sindacati e i tecnici».

La richiesta di rinvio sarà formalizzata stamani nel corso della conferenza dei capigruppo, già convocata dal presidente del Consiglio comunale, Nino Marchese, per trattare l'ordine del giorno da domani in poi.

«Riteniamo che sia doveroso - ha detto il capogruppo Galasso - nei confronti dei cittadini acquisire quante più opinioni possibili affinché in Consiglio comunale si possa arrivare con una soluzione condivisa, come di fatto è avvenuto con il precedente Prg».

Una posizione fatta propria anche dal consigliere Ninni Monaco del gruppo misto: «Il Prg è di vitale importanza per la comunità, intesa come unione del centro storico e dei quartieri di periferia, ecco perché è auspicabile un maggiore lasso di tempo per approfondire».

I tre capigruppo, nel contempo, hanno annunciato la volontà di organizzare per venerdì prossimo un incontro pubblico nei locali della biblioteca comunale «Concetto Marchesi», invitando le associazioni culturali e di categoria, i tecnici e i cittadini a dibattere sullo schema di massima che sarà alla base del nuovo piano urbanistico.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
20/11/2012

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