La situazione sul fronte dei rifiuti resta difficile in diversi Comuni in cui il servizio di raccolta è gestito da Simeto Ambiente. I cumuli di spazzatura continuano ad aumentare ad Adrano e Paternò che rappresentano le città con il quadro più difficile.
Ieri, infatti, Paternò si è risvegliata nuovamente con le strade piene di immondizia e un aspetto complessivo desolante. Il servizio di raccolta è completamente sospeso da tre giorni e in città si ricomincia a parlare di emergenza rifiuti, così come nel 2009. A preoccupare è soprattutto la questione del pagamento degli stipendi agli operatori ecologici.
Nei Comuni che hanno versato solo il saldo di ottobre, infatti, come Adrano e Paternò, gli operatori potrebbero non ricevere stipendio né tredicesima. Un problema che si vuole scongiurare a tutti i costi e a questo servirà la riunione di oggi tra Simeto Ambiente e consorzio Simco durante la quale si tenterà una mediazione per garantire un Natale sereno sia agli utenti sia agli operatori delle ditte.
Per il resto sono 7 su 17 i Comuni che hanno già versato l'acconto di novembre con i lavoratori che percepiranno solo stipendio, ma non la tredicesima. Si tratta di Biancavilla, Nicolosi, Pedara, San Giovanni La Punta, Sant'Agata li Battiati, Santa Maria di Licodia e Tremestieri Etneo. I lavoratori di sette Comuni, ossia Belpasso, San Gregorio, Gravina, San Pietro Clarenza, Misterbianco, Camporotondo Etneo e Ragalna, invece, avranno oltre allo stipendio anche la tredicesima.
Il quadro più grave, quindi resta in quei Comuni, Paternò ed Adrano, dove non ci sono le risorse finanziarie per fornire almeno l'acconto di ottobre. Per Motta Sant'Anastasia, va fatto un discorso a parte, per i rapporti diretti tra la discarica Oikos e il Comune.
Per quanto riguarda il pagamento della discarica, oggi Simeto Ambiente verserà, come promesso, un'anticipazione alla Oikos per garantire il conferimento in discarica dell'indifferenziata per Paternò e Adrano. Un accordo accettato dalla società della discarica di contrada Tiritì, che già sabato ha aperto, dopo una settimana, i cancelli agli autocompattatori. L'amministrazione paternese cerca di correre ai ripari e, come affermato dal vicesindaco Carmelo Palumbo, vuole procedere ad una nuova anticipazione di 300.000 euro per assicurare anche per le prossime settimane conferimento in discarica e raccolta dei differenziati.
Immaginare cosa avverrà da qui al 31 dicembre è difficile. Il periodo natalizio con gli uffici pubblici a metà servizio non facilita la situazione e il rischio di ritrovare le città, ancora una volta, vittime del sistema rifiuti, è un'ipotesi tutt'altro da escludere.
La Sicilia
24/12/2012