Vaccini e sospensioni

VaccinoDa specialista in malattie infettive, e dopo tanti anni di servizio ospedaliero, mi preme segnalare e dire quanto segue all’egregio prof. Ignazio La Mantia, presidente dell'Ordine dei Medici della provincia di Catania, e ai colleghi componenti del Consiglio direttivo.

Nei primi mesi del 2021 ho praticato le due dosi di vaccino Pfizer, perché ho creduto assolutamente alla bontà della molecola e perché ancora poco si conosceva del virus covid-19. Da quel giorno, ho studiato attentamente tutto ciò che riguardava il virus, ed anche questi vaccini messi in commercio a mio avviso troppo in fretta e senza le opportune verifiche scientifiche. Mi sono documentato sulla causa di così tanti decessi, e ho potuto condividere con diversi infettivologi, e non "virologi", il motivo di tanti lutti. Ho informato alcuni responsabili del nostro territorio sulla opportunità o meno di dare delle direttive ai medici di base riguardo alle terapie da seguire, ma mi è stato risposto che non potevano farlo poiché le direttive del CTS erano perentorie. Ho fatto delle ricerche confrontandomi con colleghi autorevoli, e tutti abbiamo concordato che non dovevamo prescrivere cortisone all'inizio della sintomatologia influenzale, perché questa molecola, nel caso di infezioni virali, batteriche o fungine, abbassa il sistema immunitario e il virus si moltiplica in modo esponenziale innescando la “tempesta” citochinica che provoca un disordine immunitario fuori controllo.

Stessa cosa per quanto riguarda il paracetamolo che inibisce il glutatione, antiossidante per eccellenza, anche qui favorendo la moltiplicazione virale. Non parliamo poi dell'uso smodato e inopportuno dell'azitromicina non necessaria, come tutti i medici dovrebbero sapere, per combattere i virus. Non sto qui a dilungarmi ulteriormente, perché potrei apparire presuntuoso e inopportuno. Ho anche partecipato a tanti convegni, e mi preme solo dire che ho curato, gratis e in tempi opportuni, centinaia di persone con il solo uso del diclofenac per gli adulti e ibuprofene per i bambini; e tutti, dico tutti, non hanno avuto bisogno di ricovero ospedaliero. Io stesso ho fatto gli esami bio-umorali presso il Presidio ospedaliero Garibaldi centro il 12 aprile 2022, che hanno evidenziato IgG anti-SARS-covid-2s 153BAU/ml a fronte di positività 0.80. Ditemi voi, in qualità di colleghi, perché mai dovrei fare necessariamente un’altra dose di vaccino; eppure, con delibera n. 48 del 29 aprile scorso sono stato sospeso dall’Ordine dei Medici di Catania dal 15 giugno al 31 dicembre 2022 per non aver praticato la terza dose.

Molti Ordini dei medici a livello nazionale stanno rivedendo le loro posizioni riguardo alla sospensione di colleghi coscienziosi e preparati; io chiedo cosa ha deciso di fare quello di Catania. Vorrei chiedere al presidente dell’Ordine se non pensa che sarebbe opportuno convocare i medici restii a fare il vaccino, per capire bene il motivo della loro riluttanza; perché io non penso che sia corretto sospendere dei professionisti a prescindere, come se fossero scolaretti indisciplinati. Grazie dell’attenzione, e un caro saluto a tutti.

Dott. Vincenzo Messina
Rubrica "Lo dico a La Sicilia"

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