da corrieredelsud.it
La Regione Siciliana conferirà priorità assoluta al progetto della Circumetnea relativo all’estensione della metropolitana alla tratta Nesima-Misterbianco e si impegnerà a reperire i fondi per coprire il 40% dell’opera. Il resto del finanziamento dovrebbe pervenire da risorse statali.
Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano, nel corso del tavolo tecnico tenuto questo pomeriggio, nella sede di Catania della Presidenza delle Regione, alla presenza di Gaetano Tafuri, commissario governativo della Fce, la Ferrovia Circumetnea, di una delegazione dei sindaci del comprensorio interessato dalle iniziative, e del capo di gabinetto del sindaco di Catania, Marina Galeazzi, comune capofila.
L’incontro di oggi fa seguito all’iniziativa, promossa dal commmissario governativo della Fce che ha visto otto comuni della prima fascia extraurbana della provincia siglare un’intesa volta all’estensione all’hinterland etneo dei collegamenti della metropolitana. Si tratta di due diversi progetti: il primo riguarda la tratta “Nesima-Misterbianco centro” e il deposito di Paternò, mentre il secondo riguarda la tratta pedemontana della metropolitana che servirà i paesi della fascia immediatamente a nord del comune di Catania. L’accordo firmato dai rappresentanti dei comuni è finalizzato alla partecipazione al bando emanato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per accedere alle risorse della legge 211/92, fondi da destinare alla realizzazione di interventi per il trasporto rapido di massa.
“Il progetto della metropolitana pedemontana - ha continuato l’assessore Strano - gode dell’attenzione e dell’apprezzamento della Regione che programmerà in un prossimo futuro il riconoscimento della priorità, anche in questo caso, attraverso un doveroso esame della giunta regionale volto a sancirne l’apprezzamento”.
“La Fce ha grandi progetti per lo sviluppo del territorio etneo –ha affermato il commissario Tafuri - e per questo abbiamo chiesto l’aiuto alla Regione che, come sempre, ha risposto in maniera positiva e con grande tempestività, attraverso l’assessore Strano. Un sistema di trasporto metropolitano, per essere considerato serio e all’avanguardia, oltre che penetrare all’interno del tessuto cittadino, come noi stiamo facendo con le tratte in via di realizzazione, deve anche coinvolgere l’hinterland cittadino. Con questi progetti, infatti, stimiamo di intercettare circa 60 mila auto che quotidianamente si riversano all’interno della città con effetti positivi. Oltre che costituire un sistema di trasporto veloce ed efficace, queste opere aiuteranno a decongestionare il traffico veicolare, a migliorare le condizioni ambientali riducendo notevolmente le emissioni di gas nocivi, e non ultimo avranno l’effetto di rendere funzionali opere al momento poco utili come alcuni parcheggi scambiatori – ha concluso Tafuri - tra cui quello 'due obelischi' in cui collocare ingressi della metro”.
Il termine ultimo per la partecipazione al bando scade il prossimo 3 ottobre. In particolare per il primo progetto sarà richiesto il finanziamento del primo lotto funzionale della tratta, Nesima-Misterbianco zona commerciale ( la tratta completa arriverà sino alla stazione di Misterbianco Centro) per un importo dei lavori di 85 milioni di euro, ai quali si aggiungono ulteriori 15 milioni per realizzare il deposito dei mezzi della Circumetnea a Paternò. Per il progetto della “pedemontana” verrà richiesto un contributo pari a 100 mln di euro per la realizzazione del primo lotto funzionale che collegherà la piazza Verga di Catania con la stazione “Ulisse” nell’omonimo tratto della circonvallazione. Il piano dell’opera prevede di collegare la stazione Autostrada, nei pressi dello svincolo autostradale di San Gregorio di Catania, con la stazione Verga, nei pressi dell’omonima piazza di Catania, attraversando i territori dei comuni di San Gregorio di Catania, San Giovanni La Punta, Sant’Agata Li Battiati, Tremestieri Etneo, Gravina di Catania, Misterbianco e Catania.
La lunghezza della linea è di circa 18.5 km e comprende, procedendo dalla stazione Autostada a quella Verga, le stazioni intermedie Trappeto, Battiati, Etna, Gravina, Galermo Nord, Tangenziale, Galermo Sud, S. Sofia, Barriera, Canalicchio, Nizzeti, Ulisse, Picanello, Abruzzi ed Europa. La distanza media tra le stazioni è di circa 1.1 km.
La tratta Nesima-Misterbianco centro ha invece una lunghezza complessiva di circa 3.9 km e prevede, tra le stazioni di Nesima e Misterbianco Centro, le stazioni intermedie Fontana, Monte Po e Misterbianco Zona Industriale. Ampio apprezzamento all’assessore Strano e al commissario Tafuri è per l’impegno profuso é stato espresso dai rappresentanti dei comuni interessati.