La nuova “Conferenza dei servizi” convocata per l’8 marzo prossimo dall’Assessorato regionale Energia e Servizi di pubblica utilità presso il Dipartimento Acqua e rifiuti in viale Campania a Palermo ha suscitato già inevitabili reazioni per un esito che – dalle premesse – sembrerebbe ai più scontato ma al quale le comunità locali non intendono affatto rassegnarsi.

La convocazione parla già di “riesame con valenza di rinnovo” dell’AIA (autorizzazione integrata ambientale) nei confronti dell’Oikos SpA, sia per l’impianto di selezione e pre-trattamento dei rifiuti sia per la discarica (autorizzazioni date nel 2008 e 2009 e poi non rinnovate dalla Regione nel luglio 2014). E si cita la “riapertura del procedimento a seguito dell’ordinanza del Cga n.12 del 15/1/2016”. Questo lascia già prefigurare gli intenti della Conferenza regionale, dopo la decisione di sospensiva di metà gennaio da parte del Consiglio di Giustizia amministrativa sul ricorso presentato dai commissari prefettizi dell’Oikos contro la sentenza del Tar di Catania avversa all’azienda.

L’ordinanza del Cga in secondo grado era apparsa subito – e non solo ai legali ed agli addetti ai lavori” – molto più “pesante” di quanto non potesse sembrare a prima lettura. Non a caso si era immediatamente schierato com’è noto il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo, presentando un nuovo ponderoso esposto alla Procura della Repubblica di Catania, con un dossier di ben 9 allegati in cui si smentivano le motivazioni della magistratura amministrativa regionale di appello, che a detta del vulcanico primo cittadino (anche nella sua conferenza stampa di indignazione e rabbia) si baserebbero “su documentazioni e presupposti erronei o falsati, ignorando e tradendo la verità dei fatti”.

Sulla questione Valanghe d’inverno, sono stati già spesi fiumi di parole e di inchiostro, dossier, manifestazioni e denunce. A parte gli interessi enormi, sono in gioco legalità, ambiente, salute. L’ambiente è in fibrillazione, il sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo preannuncia un proprio comizio pubblico per sabato prossimo, mentre i Comitati No discarica stanno predisponendo varie iniziative invitando alla più forte mobilitazione possibile.