Pista ciclabile. Firmato e registrato il decreto di finanziamento per 5 milioni di euro. Al via la gara d’appalto

Comune di MisterbiancoCOMUNICATO STAMPA del 30 gennaio 2014
Si partirà con la gara d’appalto per la realizzazione della pista ciclabile. La notizia arriva dalla regione dove il decreto di finanziamento di cinque milioni di euro è stato firmato e già vistato per la registrazione alla Corte dei conti.

“Una notizia che aspettavamo – ha affermato il sindaco Nino Di Guardo – che ci permette di accelerare al massimo i tempi in modo non solo di realizzare l’opera ma anche di mettere in moto le grandi opere che danno una scossa all’occupazione ed all’economia ancora stagnante.”

- Quanto sarà lunga?
“Saranno oltre dieci chilometri di corsie riservate alle due ruote che partendo dalla zona commerciale collegherà la Madonna degli Ammalati per fare ritorno nel centro storico. Si tratta di un intervento urbanistico rilevante che ci consentirà di rendere agibili anche alle bici arterie in precarie condizioni o con carreggiate ristrette, – ha concluso il sindaco Di Guardo – riqualificando il territorio e permettendo in sicurezza l’uso di un mezzo ecologico.”

Il progetto realizzato dall’ufficio tecnico comunale prevede l’allargamento delle arterie fino a otto metri anche attraverso l’azione di esproprio e la realizzazione dell’impianto di illuminazione con la demarcazione sul selciato della corsia riservata alle biciclette.

Si partirà da contrada Pezza Mandra, a ridosso di corso Carlo Marx, per proseguire in contrada Muscarola e sboccare sulla ex provinciale per S. Giovanni Galermo, via Verga e via Madonna degli ammalati per poi svoltare su via S. Margherita e proseguire verso Campanarazzu e ridiscendere verso il centro urbano per giungere alla zona Toscano attraverso via Raccomandata e piazza Pertini dove si potrà raggiungere anche il centro storico.

In particolare saranno ampliate le strade comunali Pezza Mandra, Muscarola ed il tratto di via S. Margherita, dall’omonima chiesa al bivio nord con via Madonna ammalati per complessivi quattro milioni di lavoro oltre ad uno riservato agli espropri ed alle opere impreviste.

Ufficio stampa
Carmelo Santonocito

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