Pino Caruso, prestigioso ospite a DoppiaScena

Teatro Stabile
Sarà il grande Pino Caruso il prossimo ospite di “DoppiaScena”, il ciclo di incontri con i protagonisti del palcoscenico, organizzato in collaborazione dal Teatro Stabile di Catania e dalla Feltrinelli, che ospita gli eventi nella sede di via Etnea. L’appuntamento con Caruso è per giovedì 21 aprile alle ore 18. All’incontro interverranno il direttore dello Stabile di Catania Giuseppe Dipasquale e il direttore delle sede catanese della Feltrinelli Sunil George Salvini con la responsabile comunicazione ed eventi Sonia Patania.

Ad “accompagnare” Pino Caruso, sarà lo stesso Dipasquale, che ha diretto registicamente Caruso in una nuova edizione del pirandelliano Berretto a sonagli che tanto successo ha riscosso in tournée nazionale in questa stagione, facendo registrare sold out e lunghe file al botteghino.

Nell’incontro di “Doppia Scena” Caruso affronterà in particolare le problematiche inerenti il fenomeno mafioso. E lo farà in una prospettiva artistica e civile, attraverso emozioni forti, le stesse che trasmette in scena nel monologo “Mi chiamo Antonino Calderone (dal 20 al 28 aprile al Musco), testo teatrale che Dacia Maraini ha tratto dal libro-documento di Pino Arlacchi Gli uomini del disonore.

Alla Feltrinelli l’artista incontrerà il pubblico al primo piano del megastore. Per il Nostro un luogo davvero ideale. Insieme a quella del palcoscenico, è la polvere dei libri che ama di più. Da sempre, infatti, l’attore palermitano si dedica con successo anche alla scrittura. E al libro come alla scena affida non solo la creatività comica e satirica, ma anche il proprio universo più intimo e poetico, riflessivo e malinconico. Basterebbe citare la riflessiva e insospettabilmente malinconica raccolta di poesie "Il silenzio dell'ultima notte" (Flaccovio, 2009) o il pungente "Ho dei pensieri che non condivido" (A&B, 2009), volume attraversato da battute irresistibili.

Quello di “Doppia Scena” si profila come un confronto garbato e sulfureo, ironico ed elegante come lo è, nel ‘porgere’ battute dal video o dal palcoscenico, l’impareggiabile Pino Caruso. Che aborre le ovvietà del senso comune; aspira a quella rara e superiore dote, esaltata da Oscar Wilde, che è un brillante, giocoso buon senso. Un incontro per svelare il percorso umano e artistico di Pino Caruso, nato a Palermo nel 1934 da una famiglia povera. Attore, giornalista, scrittore, showman, da mezzo secolo popolarissimo per le straordinarie prove fornite in teatro, cinema e televisione. Interprete completo, si è esibito in drammi, commedie, ma anche affabulazioni spesso improvvisate.

Tra i suoi successi più recenti, l’interpretazione dell’ormai famoso maresciallo Capello in “Carabinieri”, serie televisiva per Canale 5; quell’altra, di segno opposto, di un mafioso cattivissimo nel film per la tv “L’Onore e il rispetto” di Salvatore Samperi; quell’altra ancora di un prete saggio nel film “La Matassa” di Ficarra e Picone. “Doppia scena” sarà l’occasione per tracciare percorso e natura di questa vocazione artistica e letteraria, in aperto dialogo con l’autore/interprete che si dedica con successo anche alla scrittura.

tags: