Ieri 25 marzo, allo scadere dei 60 gg dalla pubblicazione del Piano Regionale di Gestone Rifiuti nella GURS dello scorso 25/01/2019 della delibera 526/2018, il Comitato No Discarica di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia ha presentato le proprie osservazioni alla VAS seguendo il protocollo del RAPPORTO PRELIMINARE QUESTIONARIO DI CONSULTAZIONE ai sensi dell’art. 13 comma 1 e Allegato I del D.L.vo n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i. (D.L.vo n. 4 del 16/01/2008) fornito dal dipartimento Acqua Rifiuti ed Energia e S.P.U. della regione siciliana.
Scriviamo, con molto disappunto, che la proposta di piano regionale dei rifiuti considera “strategica” nel medio e nel lungo termine per l’attuazione del piano, la mega-discarica sita in contrada Valanghe d’Inverno nel comune di Motta Sant’Anastasia di proprietà della Oikos S.p.a. più di un terzo della volumetria residua totale ( 1.142.794 su 3.036.367 mc = 37,64%) delle discariche siciliane stimata nella proposta di piano ( All. 2 Elenco Impianti) viene calcolata tenendo in considerazione la capacità residua delle vasche dell’impianto di Valanghe d’Inverno, al punto da considerarla per gli anni a venire, una “riserva” sempre disponibile non solo per la provincia di Catania dove si registra un surplus in termini di possibilità di abbancamento per la compresenza di un’altra grande discarica privata, ma anche per le altre provincie che non dovessero rispettare le ambiziose previsioni di raccolta differenziata previste nella proposta di piano. Contro la più volte enunciata e ribadita volontà di porre fine al monopolio delle discariche private in Sicilia. Contro ogni logica di autosufficienza degli ambiti territoriali ( Art. 2 Delib. Giunta 224/2018). Contro ogni concreta ricerca di alternativa che tutelino l’ambiente e le popolazioni locali, le uniche a cui viene negato il rispetto del principio di prossimità ( Art.3 Delib. Giunta 224/2018) . La proposta di piano considera, dunque, la presenza di una megadiscarica a poche centinaia di metri dai centri abitati di Motta e Misterbianco come un fato ineludibile, imprescindibile, necessario.
Già nell’inefficace decreto di autorizzazione (DRS n. 221 del 19.03.2009 che continua a non essere conforme alle 51 prescrizioni e condizioni mai verificate/collaudate) il Comitato No Discarica di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, riscontrava diverse incongruenze, irregolarità, criticità.
La discarica ha sostanzialmente continuato e continua ad operare in assenza dell’A.I.A. Adesso apprendiamo con stupore dalla proposta di PRGR il carattere strategico della stessa. Le popolazioni di Motta Sant’Anastasia e Misterbianco, sono stanche di aspettare, stanche di subire ma non stanche di lottare. Chiedono pertanto che il Governo regionale si esprima negando il rinnovo dell’Aia alla Oikos S.p.a. dell’impianto di Valanghe d’Inverno e modifichi la proposta di piano avanzando soluzioni alternative, a tutela dell’ambiente e della qualità della vita di un territorio che per troppo tempo ha pagato scelte profondamente sbagliate.