COMUNICATO STAMPA del 4 gennaio 2009
Il consiglio comunale di Misterbianco ha bocciato la delibera per l’approvazione del piano tariffario 2006 relativo alla tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, la Tia, adottato dalla società d’ambito “Simeto Ambiente”.

La delibera è stata bocciata con 13 voti contrari e 5 astenuti.

«La mancata approvazione della Tia per l’anno 2006 – ha detto il presidente del consiglio comunale di Misterbianco Maria Antonia Buzzanca – è subordinata alla bocciatura della tariffa anche degli altri anni. La determinazione delle tariffe spetta al consiglio comunale per questo abbiamo deciso di bocciare la delibera della società d’ambito del 2006 così come fatto per gli altri anni. Chiediamo con determinazione un intervento immediato da parte della Regione con una legge sui rifiuti che possa dare più sicurezza ai cittadini. Solo con il ritorno delle competenze ai comuni, dalla determinazione, alla riscossione alla gestione del servizio si potrà risolvere la questione»

Già a dicembre 2008, la conferenza dei presidenti dei consigli dei comuni aderenti all’Ato 3 aveva approvato un ordine del giorno per sollecitare l’Assemblea regionale siciliana a varare una legge che chiudesse definitivamente l’esperienza definita "critica” degli Ato. Nello stesso documento, si chiedeva il ritorno alle amministrazioni locali della gestione complessiva dei rifiuti e la competenza di determinare le tariffe ai consigli comunali, oltre alla riscossione e ai servizi.

fonte: ufficio stampa

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