In un appartamento a Misterbianco, padre, figlio e zio avevano realizzato un supermercato della droga con l’hashish piantata nei vasi e in bottiglie di plastica, coltivata in casa.

Salvatore Bagli, 53 anni, sorvegliato speciale, Simone Bagli, 43 anni, ai domiciliari e Francesco Bagli, 26 anni, i primi due fratelli e il primo ed il terzo rispettivamente padre e figlio sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri di Misterbianco.

Sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicati per direttissima. Sono accusati in concorso tra loro di detenzione illegale di arma comune da sparo e munizionamento, ricettazione, produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante la perquisizione domiciliare sono state trovate: una pistola semiautomatica, marca ‘Beretta’, calibro 7,65, completa di caricatore con tre proiettili, risultata rubata ad Aci Catena nel 2012, alcune dosi di hashish, un bilancino di precisione e vario materiale utilizzato per il taglio ed il confezionamento della droga, 130 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti l’incasso dello spaccio fino a quel momento. In casa c’erano anche una cinquantina di piante di canapa indiana e una canna da pesca, modificata con un cestello all’estremità utilizzata per la vendita dalla finestra della droga.