Misericordia. Quattro volontari al lavoro nella tendopoli di Bazzano

Appelloda lasicilia.it
Una squadra di volontari della Fraternità
Misericordia di Misterbianco

ha raggiunto le zone terremotate
dell’Abruzzo per essere di supporto
alle popolazioni che da settimane
sono costrette a vivere in tenda.

«Non è la prima volta che la Misericordia
etnea si attiva in occasione
di calamità
- ha detto il presidente
Giuseppe Santonocito, ogni giorno
in contatto telefonico con i volontari
- l’ultima esperienza riguarda il
terremoto nelle marche e nell’Umbria
del 1997, oltre alle missioni all’estero
e in occasione delle emergenze
sull’Etna. Questa volta i nostri
volontari hanno portato un’ambulanza
per presidiare il un Pma, posto
medico avanzato, a Bazzano, una
frazione a quattro chilometri de L’Aquila
».

La Misericordia del centro etneo
ha raggiunto la destinazione affidata
in piena autonomia e sovrintende,
assieme ad altri volontari delle Misericordie,
la tendopoli di Bazzano,
dove sono accampati seicento sfollati,
presidiando il posto medico, oltre
a essere di supporto alle popolazioni
del luogo, soprattutto negli ultimi
giorni, caratterizzati da una pioggia
continua che ha reso più difficoltosi
i soccorsi.
«I nostri quattro volontari - ha
detto Giovanni Giuffrida, raggiunto
telefonicamente a Bazzano - coprono
turni giornalieri di 12 ore supportando
il medico, oltre a essere di
conforto alla popolazione. Resteremo
in Abruzzo fino alla prossima
settimana, quando cambierà il turno
di avvicendamento con altri colleghi
».
- Momenti di difficoltà?
«In questa fase no, anche se la terra
continua a tremare: questo porta
sconforto nella popolazione, che
non intravede tempi brevi per il
rientro nelle case dichiarate agibili».
Le mansioni svolte sono prevalentemente
di carattere sanitario e
di assistenza al 118 per il trasporto
degli ammalati e degli infermi.

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