da lasicilia.it
Continuano ad arrivare da diversi giorni i solleciti di pagamento per la Tariffa di igiene ambientalerelativa al 2010. Il problema riscontrato da diversi utenti riguarda però il mancato recapito - lo scorso anno - delle quote rateizzate da cui è scaturito il mancato pagamento da parte degli utenti e l'arrivo, in questi giorni, dei solleciti.
Diversi cittadini, infatti, hanno sottolineato che alle date riportate nella missiva di sollecito non corrisponde alcun invio di rata da parte di Simeto Ambiente.
La conseguenza temuta per molti è il pagamento in un'unica soluzione che, visti gli importi, recherebbe non pochi disagi visto che ormai si tratta di pagamenti di una certa entità.
Nel frattempo proprio da Simeto Ambiente è arrivata la risposta in merito alla questione sollevata. "Probabilmente - si legge in una nota di Simeto Ambiente - per effetto del mancato recapito di buona parte delle fatture Tia 2010 da parte di Serit Sicilia, gli utenti si trovano adesso nella anomala situazione di ricevere il sollecito di pagamento relativamente a una fattura mai recapitata. In tutti questi casi, l'utente potrà richiedere un duplicato della propria fattura Tia 2010 agli sportelli di Simeto Ambiente di Corso delle Province 111 a Catania, durante gli orari di ricevimento o, in alternativa presso gli Uffici Tributi di ciascun Comune.
"L'utente - prosegue la nota - potrà scegliere di pagare in un'unica soluzione o a rate comunque entro il 30 giugno senza alcun aggravio in termini di interessi di mora. Si informa, infine - conclude la nota di Simeto Ambiente - che sono in fase di spedizione a tutti gli utenti le fatture Tia 2011. L'importo totale del documento potrà essere pagato in unica soluzione o in quattro rate, la prima delle quali, a causa di alcuni disguidi tecnici nelle fasi di elaborazione dei flussi di stampa e conseguente ritardo nell'avvio delle fasi di postalizzazione, risulterà già scaduta (10/04/2011). Si rassicurano gli utenti che i pagamenti della prima rata effettuati evidentemente oltre la data di scadenza che è riportata in fattura non comporteranno alcun aggravio in termini di interessi di mora".
