Lezione di una precaria, Roma 3 ottobre 2009

Intervento Roma 3 OttobreIntervento di Barbara, nell'assemblea tenuta sulle scale del ministero dell'istruzione, alla conclusione della manifestazione dei precari della scuola.


“Guardo quì le forze dell’ Ordine messe contro di noi…manco fossi la nipote di Riina… malpagata la Polizia come noi nella scuola…la smettano di parlare dei nostri morti, Falcone e Borsellino, noi diventati bacino di voti, raccolti in Sicilia ancora con i pacchi di pasta e le banconote tagliate a metà. Vengono nascoste le realta nelle scuole del nostro Paese, le lezioni si fanno nell’illegalità più assolute…altro che la Gelmini che entra nelle carceri con le forze dell’Ordine…dobbiamo entrare nei negozi nelle case, dove le televisioni non ci permettono di parlare.

C’è un’ emergenza non solo sociale,emergenza della cultura, e vediamo donne che aprono le bocche per fare politica. E’ una vergogna n azionale…perchè un ragazzo dovrebbe entrare in una classe quando per affermarsi c ‘è Sgarbi che ci riempie dagli schermi di parolacce.

Maledetti punti, come fossimo in un supermercato, chi c’è prima e chi c’è dopo, dopo non c’è niente, i figli non hanno speranza, vadano all’estero, basta con le pacche sulle spalle, voglio le persone con me ogni giorno…

Lo dobbiamo spiegare, entrando nelle scuole, parlando con il nostro vicino di casa, fuori…
DOBBIAMO ANDARE AVANTI!”

tags: