La legge è legge e come tale va rispettata e allora se in ATO si sono sbagliati a fare il conto eccoci pronti a coprire l'errore con l'integrazione.
Ma pagherei con soddisfazione se l'ATO in poche righe ci dicesse: avevamo calcolato “X “ abbiamo speso “Y” e, per pareggiare, dovete integrare con “Z”. E' evidente che vorrei sapere come è stato calcolato X, come è stato speso Y e se la quota Z dovuta dai contribuenti comprende anche l'arretrato di quelli che non hanno pagato la prima trance poichè temo che i conti non torneranno ancora; chi non ha pagato prima non lo farà neanche adesso... e allora ci sarà un'ulteriore richiesta di integrazione?
Turi Palmeri
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<em>LA TIA NON SI SCORDA DI
LA TIA NON SI SCORDA DI TIA CHE GIA' HAI PAGATO,
QUELLI CHE NON HANNO MAI PAGATO ,SCORDATI E MESSI NEL DIMENTICATOIO......
COSE DA "STRISCIA LA NOTIZIA" .
SAREBBE BELLO SE VENISSERO A FARE UN SERVIZIO, CI METTIAMO A RIDERE O
MEGLIO CHE QUESTI SIGNORI AMMINISTRATORI ANDASSERO A CASA?
POLITICI E ASSESSORI COMPRESI.
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