La comunità evangelica di Poggio Lupo non si arrende e va avanti

Comunità Poggio Lupo - MisterbiancoA Misterbianco, avevano cominciato a operare di fatto già da circa sette anni, nelle difficili periferie, con attività ludico-ricreative e incontri di formazione e spirituali per gli adolescenti.

Poi dal 2013 la nascita ufficiale di un’Associazione e il progressivo consolidamento di una costruttiva presenza sociale sul territorio. Il Centro di aggregazione giovanile “The Highest Rock” e la connessa comunità evangelica “Nuova Chiesa Biblica Cristiana” di Poggio Lupo, due realtà generosamente impegnate con forti motivazioni di base, avevano subìto nei giorni scorsi un deprecabile furto nei propri locali, che li aveva assurdamente privati di strumenti musicali, impianti audio e video e giochi di intrattenimento (calcio balilla e ping pong) – e perfino le stufe catalitiche - acquistati esclusivamente con i propri risparmi e utilizzati per le loro attività sociali nel quartiere.

Il gesto ignobile di delinquenti però non li ha scoraggiati. Ed ecco presto organizzata una “Fiera del dolce”, aperta con gioia alla gente del quartiere, per ricominciare e insistere in un territorio che di questi spazi e di un simile impegno ha bisogno. E non è mancata la solidarietà del Comune di Misterbianco. Un evento semplice voluto proprio per sottolineare la volontà di rimanere e continuare a lavorare per la frazione: «Noi continueremo col sorriso sulle labbra – ci dicono i volontari con la presidente dell’associazione Oriana Trovato e il marito Manuele Di Natale – a stare qui al servizio della comunità, nel nome di Dio in cui crediamo». Scalando se necessario, come ricorda il loro nome, le rocce più alte. foto

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
24/01/2017

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