Il sindaco Nino Di Guardo interviene sul DDL del Governo regionale sulle aree metropolitane

Comune di MisterbiancoCOMUNICATO STAMPA del 13 settembre 2013
“Una idea bizzarra e fuori dalla realtà abolire comuni di 50.000 abitanti. Noi ci opporremo con ogni mezzo ad una idea cervellotica, fantasiosa ed irrealistica”.

“La notizia del disegno di legge del governo Crocetta che prevede la costituzione delle aree metropolitane in Sicilia, abolendo più di 50 Comuni compreso Misterbianco ha dell'inverosimile. Mi sembra una cosa bizzarra e fuori dalla realtà: si era partito per abolire le province e, gira e gira va a finire che si aboliscono i comuni!“

Così il sindaco Nino Di Guardo ha commentato la notizia sul DDL sulle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina.
“Lo Statuto siciliano contempla il rafforzamento dei Comuni – continua DI Guardo - prevedendo i liberi consorzi degli stessi i quali si possono associare sulla base di affinità territoriali economiche e socio-culturali. Da dove viene fuori la proposta allucinante che Misterbianco, comune con 50 mila abitanti, con una sua economia, con la sua tradizione e cultura debba liquefarsi in un ennesimo anonimo quartiere di Catania?”

Di Guardo continua: “Ma non scherziamo, a tutto c'è un limite. Noi ci opporremo con ogni mezzo! Questa proposta non ha ne capo ne coda e sono sicuro che l'Assemblea regionale la butterà in un cestino. Una cosa è certa: Misterbianco, il secondo comune più popoloso della provincia, non può scomparire per effetto di una cervellotica fantasiosa e irrealistica idea che certamente passerà come una sconcertante barzelletta di fine estate”.

Ufficio stampa
Carmelo Santonocito

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