Il più grande spettacolo dopo il week-end

ASD Citta' di Misterbianco
Ieri è andata di scena la prima delle due partite più importanti della stagione a Misterbianco, per quel che concerne il campionato di Serie D di Calcio a 5. E' andato di scena il tanto atteso derby che a causa di incomprensioni arbitrali è stato posticipato di circa due mesi, rispetto al planning iniziale e finalmente quel giorno è arrivato. Sul terreno in gomma azzurra del Palatenda, da una parte e dall'altra il Città di Misterbianco e l'Etna Calcio Misterbianco. Quest'ultima al momento leader indiscussa del girone, con 10 punti di distacco dai compaesani guidati dal neo tecnico Gianluca Russo.

Partita fondamentale per i ragazzi del presidente Scuderi che si vedono costretti a vincere per poter ancora sognare in qualcosa di grande. La partita è stata preparata alla perfezione durante la settimana con allenamenti rinforzati perchè non si poteva sbagliare, e alla fine tutto ciò ci ha dato ragione.
Che sarebbe stata una battaglia fino all'ultimo secondo non c'era alcun dubbio. Parte forte il Città di Misterbianco che dopo una fase di giro palla e studio degli avversari riesce a bucare la difesa con una serpentina micidiale di Torrisi A. che si incunea tra le maglie della difesa avversaria e batte l'estremo difensore avversario portando così in vantaggio la sua squadra. Passa qualche minuto e De Luca lancia Musumeci sulla fascia, quest'ultimo con una freddezza glaciale salta il portiere e insacca il 2 a 0. A questo punti gli avversari iniziano ad alzare il ritmo, a pressare più alti, ma riescono poche volte a rendersi pericolosi in fase di finalizzazione. Il goal avversario arriva su calcio piazzato, e così accorciano le distanze. Ci si avvicina alla fine della prima frazione di gara, quando una leggerezza in fase di possesso palla del Città di Misterbianco provoca un fallo nei confronti degli avversari mandandoli così al tiro libero con la chance di riequilibrare la gara e ricominciare da zero. Ma Motta si esalta e dice no, mantenendo così il vantaggio per la propria squadra. Il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi col parziale di 2 a 1 per il Città di Misterbianco.

La seconda frazione di gara oltre che dal bel gioco e da una battaglia maschia, è caratterizzata anche da un calo di attenzione e di "polso" da parte dell'arbitro, ma andiamo per gradi. Il secondo tempo inizia a mille all'ora da entrambe le parti, con il Città di Misterbianco voglioso di chiudere la partita e dall'altra parte l'Etna intenta a recuperare le distanze e riequilibrare la situazione. Ad essere premiata in un primo momento è il Città di Misterbianco che da schema di calcio d'angolo effettuato perfettamente manda in rete per il 3 a 1 provvisorio Saitta, subentrato a Narcisi. Subito dopo inizia lo show arbitrale con il direttore di gara che inizia a regalare cartellini rossi come se fossero "cioccolattini" incurante del fatto che stava pian piano perdendo la mano sul match rischiando di poter far scatenare una mega rissa. Il primo ad andare nello spogliatoio anzitempo è stato De Luca V. del Città di Misterbianco il quale per una leggerezza lascia in inferiorità numerica i suoi compagni i quali ciononostante sono riusciti a tenere duro per i 3 minuti di assenza del quinto uomo senza subire il gioco avversario. Purtroppo il goal dell'Etna arriva non molto più tardi sempre su calcio di punizione. Inizia la frenesia, si sente la pressione della partita che sta per finire ed entrambe le squadre vogliono portare il risultato migliore in casa e così gli animi si iniziano a surriscaldare e i falli fioccano. La prima squadra ad arrivare al tiro libero per somma di falli è il Città di Misterbianco che si porta così sul dischetto a calciare con Saitta che con coraggio e freddezza scaraventa una fucilata in porta e riporta il vantaggio dei suoi a +2, segnando così la sua seconda doppietta stagionale. Dall'azione immediatamente successiva si scatena un pò di putiferio, scoppia una mini rissa in campo con cartellini rossi che volano da una parte e dall'altra: questa volta vanno sotto la doccia Narcisi e Bruca per il Città di Misterbianco e Leanza per l'Etna Calcio Misterbianco. Lo scandalo non è ancora compiuto se non che l'arbitro si inventa che uno dei due espulsi del Città di Misterbianco, entrambi seduti in panchina al momento dell'espulsione, era invece in campo facendo così riprendere il gioco con entrambe le squadre con 4 uomini. Nell'occasione va al tiro libero l'Etna cercando così di accorciare le distanze ma spara alto sulla traversa. L'Etna prova a spingere uscendo col portiere in zona d'attacco, rischiando qualche cosa in fase di ripartenza dei ragazzi di mister Russo. Altro fallo, altro tiro libero per l'Etna che sta volta insacca con una bordata firmata Rotondo. Il Città di Misterbianco ha ancora un vantaggio di +1 con 2 minuti allo scadere, recupero compreso. I ritmi si alzano e si cerca l'imbucata vincente, sul finale un fallo porta al tiro libero anche il Città di Misterbianco, calcia Torrisi A. alle stelle ma non importa, l'arbitro decreta la fine della gara e il Città di Misterbianco si aggiudica così il primo derby stagionale ma soprattutto accorcia sulla capolista potendo così ancora sognare per qualcosa di grande.

Uno spettacolo quello visto in un Palatenda gremito di persone venute a vedere il grande match. Era una partita importante e doveva essere affrontata nel modo più giusto, e così è stato fatto. Una statistica che ha un doppio risvolto: 3 reti subite su calci piazzati sta a significare che non si è quasi mai subito l'azione su palla in movimento degli avversari, ma è anche vero che bisognerà lavorare su come non beccare più questi goal. Ma per tutto c'è tempo, per adesso godiamoci questo momento di gloria, perchè è stato merito di un gruppo di ragazzi fantastici che non si è arreso nemmeno per un minuto. La sete di vittoria in questa partita era tanta che nessuno ha mai smesso di crederci e non ha mai rallentato un secondo.
Complimenti a tutti!

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