Il "Leonardo da Vinci" premiato a Roma per le "Racchette di classe"

ICS Da Vinci MisterbiancoIl “badminton”, sport nazionale in Cina oggi praticato in 165 nazioni, da circa cinque anni è arrivato a Misterbianco grazie alla giovane associazione dilettantistica “Le Saette”, e col patrocinio dell’assessorato comunale allo sport è stato divulgato nelle scuole, inserito nel piano dell’offerta formativa, riscuotendo non solo un crescente successo ma anche risultati straordinari.

Per il secondo anno consecutivo, infatti, una scuola di Misterbianco si è classificata prima in tutta la provincia di Catania nel progetto nazionale “Racchette di classe”, ed è stata poi premiata al Foro Italico di Roma. Era successo nel 2018 all’Istituto comprensivo Pitagora diretto da Giuseppina Licciardello, ora è toccato alla “Leonardo da Vinci” diretta da Caterina Lo Faro ricevere il premio speciale dal ministro della Pubblica Istruzione e dalle Federazioni italiane Tennis e Badminton.

Con la dirigente scolastica Lo Faro e i ragazzi, meritatamente premiato anche l’appassionato ed esperto istruttore Mario Cati, pure presidente della Consulta dello sport di Misterbianco: «Il progetto - dice Cati - ha coinvolto in Italia circa 150 mila studenti, e a Misterbianco 800 bambini degli Istituti comprensivi Pitagora e Leonardo Da Vinci. Un’immensa emozione essere premiati nel “magico” Foro Italico assieme a sole altre cinque scuole italiane. Siamo davvero onorati e orgogliosi di questo importante riconoscimento, ma la gioia più grande è il grande entusiasmo ed interesse che riscontra il badminton tra i nostri ragazzi».

Il “badminton” (pratica sportiva finora da noi inusuale) è praticato in singolo o in coppia su un campo rettangolare diviso da una rete alta un metro e mezzo. Il gioco consiste nel colpire un volano con una racchetta, facendogli oltrepassare la rete e mandandolo nella metà campo opposta, dove dovrà essere ribattuto al volo dall'avversario. E’ tra i più veloci e spettacolari sport di racchetta, e richiede prestanza fisica, agilità e prontezza di riflessi, prevedendo rapidissimi scambi, cambi di fronte e recuperi.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
17/05/2019

tags: