da lasicilia.it
La chiusura dell'asilo nido e la sospensione del servizio di assistenza domiciliare agli anziani, continua a tenere alta la tensione tra sindacati impegnati nella difesa dell'occupazione e l'amministrazione comunale costretta a fare i conti con le ristrettezze del bilancio in seguito ai tagli operati dai minori trasferimenti dello Stato e della regione.
La nota di Cgil e Cisl viene giudicata ingenerosa dal sindaco Ninella Caruso "Non corrisponde assolutamente al vero - replica il sindaco Caruso - che a pagare le spese dei tagli sono solo i servizi sociali. Dal Bilancio abbiamo tagliato tutte le spese non necessarie, iniziando dalle spese di rappresentanza, quelle per le feste per finire al Carnevale che da anni rappresenta un fiore all'occhiello per il nostro Comune".

Dalla manovra di agosto del governo nazionale l'amministrazione comunale oltre alle spese non indispensabili ha tagliato quelle dei servizi a domanda individuale, dai trasporti all'asilo nido, così come hanno fatto molti Comuni, consentendo di raggiungere l'equilibrio di bilancio per evitare la bancarotta.

"La politica di rigore nelle spese, avviata dall'amministrazione comunale - continua il sindaco Caruso - proseguirà nel 2011 e chi ha la responsabilità della gestione della cosa pubblica ha il compito di operare delle scelte nell'elaborazione del bilancio di previsione che non può essere concordato preventivamente. Sarà poi compito del consiglio comunale, sulla scorta della delibera che presenterà la Giunta operare le scelte che riterrà opportune".

Fra trasporti, asilo nido e assistenza domiciliare agli anziani, tutti servizi a domanda individuale il risparmio e di quasi un milione di euro.