Donati al Comune 2 bus per il trasporto pubblico

Bus LidlRiprenderà grazie al dono di due minibus il servizio di trasporto pubblico all'interno del centro storico di Misterbianco e di collegamento con le frazioni di Lineri, Belsito, Serra e Monte Palma.

I due minibus sono stati consegnati ufficialmente dal direttore regionale della Lidl Sicilia, Antonio Spoto, al sindaco Nino Di Guardo sul sagrato della chiesa madre.

Una promessa mantenuta nel momento in cui l'azienda aveva scelto il territorio comunale per la sua posizione baricentrica rispetto alla rete autostradale siciliana, per installare una piattaforma di distribuzione che, oltre a servire l'intera Isola, serve da ponte anche per Malta, impiegando oltre 200 dipendenti.

Una sinergia tra pubblico e privato che in poco meno di due anni è riuscita a dare i propri frutti con la realizzazione della piattaforma logistica in contrada Cuba su un'area di 11.000 metri quadri, di cui 4.000 coperti. Rispettati i tempi, l'azienda ha chiesto in cosa poteva rendersi utile e il Comune, che voleva riprendere il servizio di trasporto urbano e gestirlo autonomamente, ha chiesto i bus.

«La consegna di questi due mezzi - ha detto il direttore Spoto - che offriranno un importante servizio alla cittadinanza, rafforza ancora di più il legame tra Lidl e il Comune in una collaborazione sorta qualche anno fa e che a oggi continua felicemente».

Alla consegna hanno presenziato numerosi consiglieri comunali, il presidente del Consiglio, Nino Marchese, assieme al vicesindaco Carmelo Santapaola con gli assessori Santo Mancuso, Barbara Bruno, Anna Lisa Russo e Orazio Panepinto.

Prima della benedizione dei mezzi da parte del parroco Giovanni Condorelli, il sindaco Di Guardo ha ringraziato l'azienda: «Abbiamo da sempre auspicato una sinergia tra imprese ed ente pubblico - ha detto il primo cittadino - e la cerimonia di consegna dei mezzi è la prova che quando si lavora assieme in trasparenza e con spirito costruttivo i benefici ricadono sull'intera comunità. Questi mezzi serviranno a ripristinare un servizio pubblico che il Comune gestirà autonomamente e in economia».

La Sicilia
24/03/2013

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