Ci associamo ai ringraziamenti che cittadini e associazioni hanno fatto a Barbara Bruno (dimissionario assessore alla Cultura), per aver sempre coinvolto Misterbianco.COM nella pubblicizzazione e diffusione degli innumerevoli eventi promossi dall'assessorato in questi ultimi anni, attraverso l'invio di manifesti, news, foto, comunicati... se M.COM è considerato un punto di riferimento anche dalle comunità social è principalmente merito di quei concittadini che ci inviano le locandine e gli inviti alle manifestazioni che si tengono nel nostro paese.
Spett.le Comune di Misterbianco
Via S. Antonio Abate 3
95045 Misterbianco
C.a. sig. Sindaco
dott. Antonino Di Guardo
e p.c. Giunta Municipale
e p.c. Consiglio Comunale
e p.c. Segretario Generale
Misterbianco, 29/09/2014
Oggetto: Lettera di dimissioni dalla carica di Assessore
Egr.gio sig. Sindaco,
nel ringraziarLa per la costante fiducia accordatami, con la presente sono a rassegnarLe formalmente le mie dimissioni dalla carica di Assessore e dalle relative deleghe da Lei affidatemi:
- Cultura, Turismo e Spettacolo;
- Bilancio
- Tributi
All'inizio del mandato ho accettato l'incarico di Assessore perché entusiasta di poter far parte di un nuovo modello di politica, scendendo in prima linea per contribuire a recuperare quella vitalità che in questo paese si era persa e per la quale la gente nutriva una gran voglia di riscatto. Ho accettato il delicato compito conferitomi con forte senso di responsabilità ed ho cercato di svolgerlo con impegno, umiltà e correttezza, mettendo a disposizione Sua, della Giunta, del Consiglio Comunale e dell'intera comunità tutto ciò che avrei potuto offrire a servizio del mio paese: le mie capacità, la mia professionalità, il mio tempo, la mia dinamicità. Con spirito di lealtà, imparzialità e trasparenza ho offerto il mio contributo e sono serena di aver adempiuto a quanto di mia competenza che, insieme all'azione coordinata con gli altri colleghi di Giunta, ha dato lustro e visibilità all'amministrazione ed alla comunità tutta.
Sin dall'insediamento immediata è stata l'attività di progettazione per recuperare contributi e sovvenzioni sia per nuovi progetti sia a sostegno delle manifestazioni che un tempo avevano consentito a Misterbianco di acquisire una collocazione meno provinciale. Mi riferisco in particolare al Carnevale e a Sonica, del cui rilancio questa amministrazione può farsi vanto avendo riportato attenzione a questo territorio, capace di attrarre per l'ingegnosità della sua gente.
In particolare la ripresa del carnevale, per la quale insieme ci siamo spesi mantenendo la promessa fatta su un palco ad Ottobre 2012 durante una giornata dedicata ai laboratori di carnevale (a seguito del recupero di un contributo regionale), in cui promettemmo alla comunità di riprendere questa manifestazione di folklore popolare che tanto lustro ha dato a Misterbianco, anche oltre ai propri limiti territoriali. E con abnegazione, spirito di sacrificio e tanto lavoro si è riusciti a far ripartire, il primo anno e a consolidare, il secondo, il "Carnevale dei Costumi più belli di Sicilia", riportando a Misterbianco lo stesso numero di visitatori degli "anni d'oro". In particolare, l'edizione 2014 ha segnato una innovazione del nostro Carnevale, grazie all'introduzione di altre forme d'arte (come i nuovi contest di body painting e writers) e di coinvolgimento degli alunni di tutte le scuole del territorio, attraverso l'invenzione e la realizzazione del concorso "Veicolando Carnevale" che ha coinvolto circa 6.000 persone tra ragazzi, insegnanti e parenti che, in modo carnascialesco, hanno trattato specifiche tematiche (dedicate soprattutto all'ambiente) utilizzando materiali riciclati, riempiendo le strade del percorso e la piazza d'arrivo con un'ondata di colore, musica e allegria all'insegna di un messaggio genuino, importante e socialmente utile.
Come dimenticare poi il coordinamento e la distribuzione porta a porta dei contenitori per stimolare e razionalizzare la raccolta differenziata, fino ad arrivare ad una nuova gestione dei rifiuti, passando per la lotta contro la discarica; oppure gli appuntamenti di confronto con la cittadinanza ed il costante relazionarsi con ognuno, pur nell'impossibilità di intervenire in un momento di crisi particolarmente buia.
E seppur con fondi veramente esigui, tante sono state le iniziative avviate e portate a termine con successo (la Festa della Legalità, le varie Rassegne Teatrali estive ed invernali, gli incontri musicali, i Biblio Lab Summer, la Settimana del Gioco in Scatola, il Torneo degli Scacchi, Architetture e Note, ...); il ripristino di alcuni luoghi della nostra tradizione per restituirli all'uso dell'intera comunità (lo Stabilimento di Monaco - oggi sede di più assessorati -, il Museo d'Arte Contadina, il parco di Campanarazzu, l'Auditorium Mandela e l'Aula Studio De Andrè, la Galleria Civica d'Arte, il campo V. Mazzola, i campetti di Milicia, vari parchi gioco, ...); senza dimenticare l'intensa attività di collaborazione innescata con le realtà parrocchiali ed associative, in ambito culturale e non solo, con le quali ho avuto modo e piacere di collaborare costantemente nel sostegno delle mille iniziative che nel corso di questi anni sono nate e cresciute a Misterbianco (Telethon, Maké Terra, rassegne di presentazione libri, laboratori formativi a vario titolo, ...).
Tutto corollato dall'azione intrapresa in bilancio al fine di ridurre i costi, ove possibile ed intervenendo direttamente decurtando le nostre indennità già dal primo giorno di insediamento (prima del 25%, poi del 30% per arrivare al 50%) per rendere ancora più concreta ed incisiva l'azione politico-amministrativa, cercando di offrire alla comunità sempre più servizi chiedendo in cambio corresponsabilità (contributiva e di gestione) nel mantenimento della cosa pubblica.
Sono stati anni complessi in cui ci siamo scommessi ed abbiamo lottato insieme per il bene comune e per ridare dignità alla nostra città. è stata una scommessa che ritengo abbiamo finora vinto grazie al lavoro di tutti. A questi e a mille altri momenti, che sfuggono alla sintesi di poche righe, ho dedicato tutto il mio tempo per poter essere adeguatamente incisiva: l'unico modo che credo sia opportuno e serio per portare avanti un incarico tanto importante quanto impegnativo, come quello da Lei conferitomi. Sono convinta che quando ciò non è più possibile è bene interrompere l'esperienza. Purtroppo nel corso dell'ultimo periodo, per me è diventato sempre più difficile conciliare impegni professionali e privati con un'azione amministrativa efficace e continua. Dunque, con la stessa serietà e responsabilità con cui ho condotto ad oggi i compiti affidatemi, altrettanto responsabilmente e seriamente ritengo di non poter più proseguire l'attività richiestami con lo stesso impegno. Motivo per il quale, oggi, conclusasi Sonica e presentato il Bilancio in Consiglio Comunale, seppur con innegabile dispiacere, è arrivato il momento di rassegnare le mie dimissioni.
Non intendo disinteressarmi della cosa pubblica, ne abbandonare il campo, ne tanto meno rinunciare al percorso intrapreso: interrompere questa esperienza vuol dire, invece, trovare anche insieme, degli ambiti più opportuni in cui il mio operato, possa contribuire al mantenimento e crescita della ritrovata vivacità del nostro territorio.
Rinnovo la stima nei Suoi confronti e La ringrazio per avermi dato l'opportunità di vivere questa esperienza di crescita umana e politica allo stesso tempo. Ringrazio anche i colleghi Assessori ed i Consiglieri tutti che hanno condiviso con me la passione e l'impegno nell'espletamento del ruolo politico-amministrativo. Vi ringrazio per gli attestati di stima che mi avete confermato durante tutto il mandato e che ricambio ampiamente augurandovi di proseguire con il buon lavoro di rinnovamento iniziato insieme.
Colgo l'occasione per ringraziare i dirigenti e tutti i dipendenti comunali, con particolare riferimento ai settori a me più vicini, per la disponibilità ed il supporto offertomi durante il mio mandato. Non di meno un sentito grazie va a tutte le associazioni e singoli cittadini che si sono spesi al mio fianco per amore del proprio territorio.
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Appena ricevuta e letta la
Appena ricevuta e letta la lettera di Barbara Bruno, avevo subito trasmesso al quotidiano "La Sicilia" un articolo con la sintesi del contenuto e dei ringraziamenti espressi dall'assessore uscente. Mi auguro che prima o poi venga pubblicata...
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