Approvato dal consiglio
comunale di Misterbianco il piano triennale delle opere pubbliche
2008-2009-2010 e l’elenco dei lavori per il 2008. Tra le priorità per
il 2008 l’amministrazione comunale ha individuato la sistemazione di
via San Giovanni Bosco, della strada di collegamento tra piazza
Mercato, dell’istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” e parte della
riqualificazione della zona Toscano (mutuo 950mila euro); l’adeguamento
e l’ammodernamento dell’imbocco di via Plebiscito con l’ex strada
statale 121 fino a quello con via Dei Mille (mutuo 920mila euro); il
prolungamento di via Bologna fino a via Marshall, per collegare il
quartiere periferico di Montepalma alla zona commerciale (mutuo 500mila
euro).

Cinque sono stati gli emendamenti presentati dalla maggioranza di
centrodestra: 400mila euro (mutuo) per il completamento del depuratore
consortile; 600mila euro (mutuo) per il completamento dell’impianto di
illuminazione nella struttura sportiva di via San Rocco Vecchio; 8
milioni di euro (da finanziare con project financing) per la
realizzazione di una piscina coperta; 900mila euro (project financing)
per la rete fognante e per la raccolta delle acque bianche nel tratto
di via Giacomo Matteotti e via Plebiscito; 500mila euro (mutuo) per la
costruzione di un asilo nido su area comunale nella zona commerciale.
Solo uno degli 11 emendamenti,  presentati dall’opposizione di
centrosinistra, alcuni sono stati poi ritirati è stato approvato: la
realizzazione di un’area a parcheggio in via Portella della Ginestra a
Belsito.

«Nella stesura del piano triennale delle opere pubbliche - ha detto il
sindaco Ninella Caruso - si è data priorità alle opere che
contribuiranno a eliminare le situazioni di degrado ancora presenti in
alcune zone del territorio attraverso la realizzazione di strutture e
infrastrutture pubbliche a servizio dei cittadini. Questi interventi di
completamento o di realizzazione ex novo di infrastrutture
concorreranno alla crescita economica, sociale e culturale di
Misterbianco».

«Per la definizione del piano triennale – ha aggiunto l’assessore ai
Lavori pubblici Rosario Patanè - l’amministrazione comunale ha tenuto
conto delle esigenze infrastrutturali della città, delle previsioni di
sviluppo e di espansione del territorio e del vigente Prg».

«Il piano triennale – ha detto Benedetto L’Acqua, della maggioranza di
centrodestra - rappresenta il consolidato dell’anno scorso perché
purtroppo per la realizzazione delle opere non ci sono state altre
fonti di finanziamento. La maggioranza ha fatto propri gli emendamenti
dell’amministrazione perché convinta che quelli proposti sono
interventi utili a migliorare la qualità di vita dei cittadini e dei
servizi per la comunità e che puntano a riconoscere il ruolo del
project financing».

Stasera il consiglio comunale tornerà a riunirsi per l'elezione dei
revisori del conti e per iniziare il dibattito sull'approvazione del
bilancio di previsione per l'anno in corso.