COMUNICATO STAMPA del 8 luglio 2009
Lo sviluppo socio-economico del territorio passa attraverso la collaborazione tra associazioni e istituzioni. È quanto emerso dall’incontro tra l’amministrazione comunale di Misterbianco e la Confcommercio provinciale: da un lato il sindaco di Misterbianco Ninella Caruso e l’assessore allo Sviluppo economico Angelo Guarnaccia, dall’altro, il presidente Riccardo Galimberti e il presidente della sezione di Misterbianco Serafino Caruso. L’incontro, che si è svolto nella sala giunta del Municipio, è servito ad analizzare i problemi legati al territorio e a progettare strategie comuni per lo sviluppo del settore commerciale nel centro storico di Misterbianco.
Galimberti ha rinnovato all’amministrazione comunale la propria disponibilità per realizzare altre iniziative di successo, come quella del 13 giugno, “Tutto in una notte” dedicata allo shopping e al divertimento.
Durante la riunione, amministrazione comunale e Confcommercio, hanno anche discusso la possibilità di partecipare al bando promosso dalla Regione Siciliana per realizzare anche nel centro storico di Misterbianco un “centro commerciale naturale”.
«L’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Ninella Caruso - come ha fatto fino a questo momento, continuerà a incoraggiare commercianti e associazioni attive sul territorio per lavorare in sinergia e contribuire allo sviluppo economico e sociale di Misterbianco».
«Sensibilizzare i commercianti al lavoro di squadra – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Angelo Guarnaccia - è il punto da cui partire per promuovere lo sviluppo del settore commerciale nel centro storico e su tutto il territorio. Partecipare al bando regionale può significare una grande occasione di sviluppo per Misterbianco».
Nelle intenzioni della Regione, i centri commerciali naturali possono essere realizzati nei centri urbani attraverso la collaborazione tra più commercianti. Il decreto dell’assessorato regionale alla Cooperazione, commercio, artigianato e pesca (del 9 aprile 2009) prevede che, per reti di almeno 20 commercianti, si possano realizzare interventi per riqualificare l’immagine del territorio, migliorarne la vivibilità, accrescere le capacità attrattive e migliorare il servizio offerto ai cittadini, ai consumatori e ai turisti. Oltre alle piccole e medie imprese commerciali, del centro commerciale naturale possono fare parte le associazioni della società civile, del mondo dello sport e della cultura, le istituzioni private, le banche, le società e le aziende private di gestione trasporti, di parcheggi, sponsor privati, le organizzazioni religiose, i centri di assistenza tecnica per le imprese.
fonte: ufficio stampa
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