Chiarimenti del Sindaco Nino Di Guardo sulla richiesta di costituzione di parte civile del comune di Misterbianco nel giudizio penale “Terra Mia” che vede coinvolti funzionari della regione siciliana ed imprenditori dell’Oikos s.p.a.

Comune di MisterbiancoCOMUNICATO STAMPA del 20 gennaio 2015
In tanti mi chiedono come mai il comune di Misterbianco si è vista respinta, dal Tribunale di Palermo, la richiesta di costituzione di parte civile nel processo "Terra Mia".

Ecco come si sono svolti i fatti. Misterbianco, come si sa, sul piano strettamente giuridico non risulta parte interessata al processo in quanto la discarica insiste nel territorio di Motta Sant'Anastasia. A differenza di Motta, al comune di Misterbianco non è pervenuta alcuna comunicazione circa la data di inizio del processo e ci si è fidati delle notizie riportate su tutta la stampa che indicavano il 15 Gennaio come la data di inizio.

Purtroppo, la data non è risultata esatta in quanto il processo è iniziato giorno 12 Gennaio, per cui la nostra richiesta di costituzione di parte civile è risultata tardiva ed è stata respinta. Tuttavia, nulla è perduto poichè il processo per danno ambientale si svolgerà presso il tribunale di Catania e in quell'occasione, certamente, avremo modo di costituirci in tempo e di difendere gli interessi della nostra comunità. Avevamo incaricato, per seguire l'intero processo, il noto avvocato misterbianchese Piero Motta, perchè l'avvocato del comune ha rappresentato la sua impossibilità in quanto impegnato in altre sedute di processi che scadevano in quei giorni. Chiarisco che il costo della parcella dell'avvocato Motta si sostanzierà soltanto in 1000 euro come previsto nel disciplinare d'incarico.
Spero di essere stato chiaro. Un caro saluto.

Ufficio stampa
Carmelo Santonocito

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