Braccio di ferro sulla 'munnizza' Di Guardo e Carrà sindaci contro

Braccio di ferro - MisterbiancoLa discarica della ‘discordia’ torna a fare parlare di sé. E mette i due sindaci a confronto, anzi contro. Il primo cittadino di Misterbianco, Nino Di Guardo, e quello di Motta Sant’Anastasia, Anastasio Carrà, si sono ritrovati insieme, seduti attorno ad un tavolo, durante la conferenza di servizi convocata a Palermo per discutere del rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale del nuovo impianto di contrada ‘Valanghe d’Inverno’.

Se dal canto suo Di Guardo ha ribadito la posizione del comune evidenziando le illegittimità nel rilascio dell’autorizzazione del 2009 alla Oikos per il rinnovo del nuovo impianto, Carrà ha confermato il ‘sì’ al rinnovo dell’ampliamento conseguente al parere favorevole espresso negli anni dall’amministrazione mottese.

Il sindaco Di Guardo ha fatto riferimento al dossier presentato dall’ex assessore all’Energia Nicolò Marino, sulla base delle risultanze emerse dalla Commissione d’indagine secondo cui ‘tante sarebbero le criticità e le irregolarità nella concessione delle autorizzazioni’.

Sindaco Di Guardo non si ferma la lotta per dire no alla Discarica…
“Ribadiamo il nostro ‘no’ a Valanghe d’Inverno. E abbiamo presentato alla regione le ragioni per cui debba essere disposta la revoca di quella autorizzazione ed abbiamo depositato agli atti un nostro documento evidenziando punto per punto le ragioni del diniego al rilascio dell’autorizzazione”.

La sua è una posizione diversa da quella del sindaco di Motta…
“Biasimo la scelta suicida fatta dal sindaco per la comunità di Motta che ha dato l’assenso al rinnovo dell’ampliamento, una scelta scellerata che le amministrazioni hanno fatto nel tempo e che oggi continuano ad essere avallate. Al di là delle norme, degli atti, dei documenti, non si sta più parlando della vecchia discarica di Tiritì che è il male maggiore, il problema principale, quasi fosse stata dimenticato che per anni ha operato senza autorizzazioni. E oggi si parla di ‘Valanghe d’inverno’ con l’intenzione di aggiungere un’altra discarica. A questo io mi opporrò nell’interesse della mia comunità condannata negli anni ad un destino disgraziato”.

Il sindaco di Motta Anastasio Carrà ha affidato al social network Facebook lo sfogo personale e ‘l’amarezza’ per le accuse mosse verso di lui. Contattato da BlogSicilia, il primo cittadino di Motta ha ribadito la propria posizione sulla questione discarica.

Sindaco, c’è chi la accusa di ‘conflitto di interessi con la Discarica…
“In tanti anni impegnato come amministratore mai mi sono lasciato condizionare nell’attività amministrativa che ho svolto con lealtà e trasparenza. La mia posizione non è mai cambiata. L’ho detto e lo ribadisco io sono contrario alla presenza di un impianto a ridosso del centro abitato, qua questa decisione è stata presa da altri amministratori che in passato lo hanno permesso. Sì è vero, mio figlio è un dipendente dell’azienda che gestisce l’impianto, ma non è una vergogna, né un disonore”.

Perché oggi il Comune di Motta ha detto sì al rinnovo delle autorizzazioni?
“Perché alla luce dei dati forniti dall’Area tecnica del Comune di Motta, carte alla mano, non esistono i presupposti per la delocalizzazione dell’impianto. E’ scritto a chiare lettere nei documenti di cui sono in possesso: non ci sono condizioni sfavorevoli, criticità ambientali, sanitarie e di salute pubblica perché la discarica venga delocalizzata”.

Come si è arrivati al rilascio delle autorizzazioni?
“Nel 2008, il Comune di Motta, rappresentato dall’ex sindaco Antonino Santagati, ha espresso parere favorevole al rilascio dell’Aia, l’autorizzazione integrata ambientale, relativa ‘all’impianto discarica rifiuti non pericolosi’, in contrada Valanghe d’Inverno, rientrante nella categoria di attività industriale discariche con una capacità totale di oltre 25mila tonnellate. Nel 2012, quando ancora l’ampliamento della discarica non era in esercizio, un altro sindaco, Angelo Giuffrida convocato dalla Regione Siciliana ad un Tavolo tecnico al quale non ha partecipato ha comunque confermato i pareri precedentemente espressi dall’amministrazione”.

Francesca Aglieri
catania.blogsicilia.it
15/07/2014

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