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Un sorprendente viaggio nel mondo del cinema: è Brachetti, ciak si gira!

Arturo Brachetti
I più celebri personaggi della storia del cinema “rinascono” con Brachetti, ciak si gira!, il nuovo straordinario spettacolo creato dal geniale trasformista, che ha accolto l’invito del Teatro Stabile di Catania. L’atteso appuntamento è dall’1 al 6 marzo nell’ampio spazio del Teatro Metropolitan. Il titolo s’inserisce perfettamente nel cartellone impaginato dal direttore Giuseppe Dipasquale all’insegna di un tema conduttore, “il tempo della musica”, ad indicare metaforicamente l’esigenza di linguaggi universali e immediati, specie in momenti di crisi come l’attuale.

La musica dei soldi secondo Balzac

La musica dei soldi secondo Balzac


Per la stagione del Teatro Stabile di Catania, dal 22 febbraio al 6 marzo va in scena all’Ambasciatori lo spettacolo Mercadet (l’affarista) di Honoré de Balzac, regia Antonio Calenda, scene Pier Paolo Bisleri, musiche Germano Mazzocchetti, con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli e con Paila Pavese, Osvaldo Ruggieri e Francesco Benedetto, Adriano Braidotti, Piergiorgio Fasolo, Antonio Ferrante, Ferruccio Ferrante, Antonio Tallura, Alfonso Veneroso, Jacopo Venturiero; produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Calabria, Teatro Quirino “Vittorio Gassman”. Prima rappresentazione martedì 22 febbraio, ore 20,45.

Il popolo delle sciare: Repubblica di Salò

Frazioni in Movimento Gentili lettori, abbiamo voluto titolare il bollettino di questo mese in: Repubblica di Salò. Paragonando la fine di un nefasto periodo con quanto avviene oggi in Italia. Ai primi di novembre del 1943 la sede del nuovo governo viene stabilita a Salò, sul lago di Garda. La Repubblica Sociale Italiana ebbe un governo fantoccio che operava in mancanza di una Costituzione.

 

 

Pippo Pattavina mattatore in Memorie di un suggeritore, per la regia di Ezio Donato

Memorie di un suggeritore



Giunto all'apice della sua carriera, dopo aver attraversato per più di cinquant'anni tutti i generi teatrali, un vecchio suggeritore, durante una prova del Cirano di Bergerac, s’immedesima a tal punto nel dramma del protagonista da rifiutare l'idea di condividerne la sorte. Insostenibile gli riesce lo strazio del personaggio, costretto a celare volto e sentimenti, per "suggerire" ad altri le parole più belle e poetiche. La rinuncia ad esprimersi in prima persona gli appare ad un tratto intollerabile ed ingiusta.

Selezione pubblica per assunzione di muratori

BANDO A SCADENZA 11/02/2011

Il Comune di Misterbianco ha avviato la selezione pubblica per la
formazione della graduatoria per l’assunzione di operai specializzati
con la mansione di muratore nei cantieri di lavoro per disoccupati. I
termini per la presentazione delle domande scadranno martedì 15
febbraio. I requisiti necessari sono: età compresa tra i 18 e i 65 anni
compiuti; cittadinanza italiana; idoneità fisica; non avere riportato
condanne penali; qualifica di muratore; stato di disoccupazione.

Al via Doppia scena promosso in sinergia da Teatro Stabile di Catania e Feltrinelli

Teatro Stabile
Si rinnova la formula di “Doppia scena”, grazie alla sinergia stretta tra il Teatro Stabile di Catania e la Feltrinelli, che ospiterà nella nuova sede di via Etnea gli incontri con i protagonisti della stagione di prosa. Attori, registi, autori che illustrano il ricco cartellone dello Stabile incontreranno il pubblico nella sala posta al primo piano del megastore Feltrinelli Libri e Musica. Il primo appuntamento è per mercoledì 9 febbraio alle 17, con Franco Branciaroli, impegnato dall’8 al 13 febbraio alla Sala Ambasciatori in Don Chisciotte, sua personale rilettura del capolavoro di Cervantes, con la quale il grande attore e regista si ripresenta all’applauso del pubblico etneo.

Il grande Franco Branciaroli in Don Chisciotte

Franco Branciaroli in Don Chisciotte

Cresce l’attesa per il debutto catanese di Franco Branciaroli impegnato in Don Chisciotte, sua personale rilettura del capolavoro di Cervantes, con la quale il grande attore e regista si ripresenta all’applauso del pubblico del Teatro Stabile di Catania. Lo spettacolo sarà in scena alla Sala Ambasciatori dall’8 al 13 febbraio, nell'ambito del ricco cartellone impaginato dal direttore Giuseppe Dipasquale sul Leitmotiv "Il tempo della musica": omaggio - in tempo di crisi - all'universale e aggregante linguaggio musicale, e dunque al "suono" della parola, che raggiunge nel virtuosismo di Branciaroli stupefacenti vette interpretative.

E’ in edicola il numero 45 di ALLRUGBY

AllrugbyIn questo numero:

Speciale Sei Nazioni 2011
Incomincia una delle edizioni più incerte e combattute della storia recente della grande kermesse del rugby europeo.
Allrugby vi dedica un numero speciale, con i protagonisti, le curiosità, le novità e i pronostici per ogni squadra: un quadro completo per seguire un mese e mezzo di sfide appassionanti.
Per l'Italia, anche un’intervista a Totò Perugini, l’unico azzurro sempre presente dalla prima edizione del Torneo a oggi.

Word in progress

Teatro del Canovaccio

Il gioco delle parole in divenire WORD IN PROGRESS può essere considerato il frutto di un divertentissimo percorso di sperimentazione linguistica sui motivi e sui temi fondamentali della comicità italiana ed europea.
Si tratta di uno spettacolo/recital intenso ed imprevedibile, un gioco linguistico accompagnato dalla musica, di grande effetto sul pubblico, condotto dalla compagnia ad un ritmo sostenuto ed incalzante.

Il popolo delle sciare: Ricatti

Frazioni in MovimentoIl ricatto è una richiesta sotto minaccia, che non lascia alternative. Le relazioni sindacali interrotte tra Fiat e Fiom sono il risultato di questa minaccia. L’accordo sottoscritto con Cisl , Uil, Ugl ed altri sindacati con la Fiat, non lascia intravedere alterative. Marchionne guida l’assalto di un padronato parassitario contro ciò che resta dei diritti degli operai, sperimentando alla Fiat la newco con i “neo-schiavi” dell’arbitrio padronale. L’accordo è accompagnato da ombre, cioè da aspetti non immediatamente riconoscibili, che condizionano il lavoro, la libertà sindacale, lo stato d'animo e in definitiva il benessere del lavoratore che opera nella catena di montaggio. Tipici e subdoli sono le armi dei “fiancheggiatori” di questo ricatto, perché sono quelli che incoraggiano, promettono sicurezza e benessere, denaro o carriera. L’elenco è lungo e va dal PD al Presidente del Consiglio. I ricattatori ci fanno sapere esattamente quello che vogliono e le conseguenze a cui andremo incontro se non saremo accondiscendenti. Tipiche espressioni di questo tipo di estorsori sono ad esempio: Se non accetti le condizioni di lavoro che ti sono richieste, noi de localizziamo lo stabilimento. Ed ecco che il referendum diventa inutile, estorsivo, proforma. Di questo ed altro parliamo nel nostro bollettino, titolato: RICATTI.

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