Approvato il Bilancio di previsione triennale, con sei emendamenti delle opposizioni

Consiglio ComunaleDecisiva la seconda serata di riunione del Consiglio comunale di Misterbianco, sugli importanti argomenti all’ordine del giorno.
Al primo punto, l’aggiornamento annuale 2016 del “Piano triennale delle opere pubbliche”. Passati già la sera precedente tre emendamenti delle opposizioni, il piano è stato subito approvato.

Approvati poi senza problemi anche gli aggiornamenti del “Piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari”, la determinazione annuale della percentuale del “Piano di copertura del costo dei servizi a domanda individuale” ed il “Documento unico di programmazione” triennale. Il tutto a tempo di record, meno di mezzora.

Ben altro clima, invece, sul Bilancio di previsione 2016/2018, strumento necessario di gestione, dopo un lungo “esercizio provvisorio” ed alla luce di una “rivoluzione normativa” che pone rigorosi vincoli. Dopo le forti critiche della presidente della Commissione Bilancio Buzzanca, si sono fatte “sentire” ancora una volta col loro peso numerico le opposizioni, bocciando uno degli emendamenti dell’amministrazione, facendone ritirare un altro ed approvando invece sei emendamenti propri, col trasferimento di varie somme: dai capitoli della Pubblica istruzione, degli organi istituzionali, dello sviluppo economico, della manutenzione del verde pubblico e territorio (curata dall’Etnambiente) al Fondo rischi e contenzioso (per un totale di circa 150 mila euro nel triennio), alle feste religiose delle Parrocchie (7mila euro) ai servizi demografici (3mila euro), ai trasporti scolastici (20mila euro), alla cultura, e alla digitalizzazione e progetti legalità nelle scuole (10mila euro).

L’unica convergenza è consistita nel plauso ai funzionari comunali impegnati in un durissimo lavoro.

Dopo le dichiarazioni di voto e taluni scontri verbali tra parti dei due schieramenti (ovviamente contrapposti anche nelle diagnosi sulle scelte compiute e sulle responsabilità per il funzionamento dell’Ente), il bilancio di previsione triennale finalmente approvato con 18 voti. E si va avanti così, con le opposizioni sistematicamente a decidere in Consiglio.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
08/09/2016

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