«Spending review» a Misterbianco sull'indennità di sindaco e Giunta

Municipio MisterbiancoPer la terza volta il sindaco Nino Di Guardo e la sua Giunta mettono mano al taglio delle indennità di carica. Dopo la prima riduzione, decisa all'atto dell'insediamento, del 25% e quella del marzo scorso che aumentava la riduzione al 30%, il primo cittadino ha voluto dare un ulteriore taglio netto alle indennità di carica riducendo le stesse di un ulteriore 20% per raggiungere un riduzione complessiva del 50% rispetto a quanto previsto dalla legge.

Una decisione, questa, che permetterà, oltre a quelli conseguiti, un ulteriore risparmio, già a partire da questo mese, di quasi 150 mila euro l'anno che il sindaco e l'amministrazione destinerà ad assicurare determinati servizi e attività.

«In un periodo di difficoltà e ristrettezze chi occupa posti di responsabilità deve dare il primo esempio - ha dichiarato il sindaco Di Guardo - questa ulteriore diminuzione delle indennità degli amministratori, alla quale ha aderito anche il presidente del consiglio comunale, Nino Marchese, servirà ad assicurare al territorio iniziative da anni dimenticate come la Fiera di Maggio, per dare impulso alle attività economiche commerciali e artigianali. La politica è, e deve essere, servizio alla comunità».

Con questa ultima riduzione, l'indennità del sindaco, e di conseguenza anche le altre, viene riportata a un importo inferiore a quello di venti anni fa quando al primo cittadino toccava una indennità lorda di quasi 3.000 euro. Oggi al sindaco toccherà una indennità lorda mensile di 2.255 euro e un netto di appena 1.330 euro.

La Sicilia
03/12/2013

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