da lasicilia.it
E’ un progetto pilota all’avanguardia, che mette insieme la sensibilità
degli Enti pubblici, l’opportunità dell’analisi scientifica,
lo screening sanitario ad ampio raggio e le connessioni con
il territorio.
Tre anni di lavoro, 15 medici schierati sul campo, un questionario
che sarà sottoposto a 20.000 cittadini per monitorare "la
patologia oncologica e cronica invalidante eventualmente
correlabile con fattori di rischio ambientale nell’area del comune
di Misterbianco", 150.000 mila euro stanziati dal Consiglio
provinciale.
Questi i dati del progetto che è stato presentato nei
locali del centro direzionale Nuovaluce, dal presidente della
Provincia di Catania, on. Giuseppe Castiglione, dall’assessore all’Ambiente,
Giovanni Bulla, dal presidente del Consiglio provinciale,
Giovanni Leonardi e dalla presidente della commissione
consiliare provinciale Sanità, Fina Abbadessa, insieme a tecnici
specializzati nella rilevazione e studio dei dati sui tumori.
"Vogliamo dare una segnale forte nell’ambito delle attività di
monitoraggio del territorio e delle eventuali correlazioni con
malattie oncologiche, per verificare se le percentuali rispecchiano
la media nazionale o ci sono dei valori che meritano di
essere sottoposti a particolari studi - ha dichiarato il presidente
Castiglione - L’Osservatorio epidemiologico è una struttura
d’eccellenza della sanità regionale e come tale va sostenuta la
sua attività e capillarizzata la rete di rilevazione sul territorio".
L’assessore provinciale Giovanni Bulla ha sottolineato la
grande attenzione della Commissione Sanità, prima, e del
Consiglio provinciale poi. "Si registra una crescita delle malattie
oncologiche e croniche invalidanti su tutto il territorio provinciale.
Questo progetto-pilota fornirà dati che potranno essere
utilizzati per intervenire in modo specifico per la tutela e il
risanamento ambientale. Un esperimento - ha sottolineato
Giovani Bulla, che ha ringraziato i dirigenti Vanni Calì della Pianificazione
territoriale e Valerio Saitta delle Politiche ambientali
- che potrà essere esteso ad altre aree della provincia".
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Consiglio
provinciale Giovanni Leonardi. Il consigliere provinciale
Fina Abbadessa, presidente della Commissione consiliare Sanità,
ha sottolineato, da medico, che il monitoraggio effettuato
sul territorio avrà una grande valenza scientifica. "Si registrano
con frequenza morti per tumore e l’opinione pubblica non
è certo insensibile al problema, come non lo può essere la pubblica
amministrazione" ha dichiarato il sindaco di Misterbianco
Ninella Caruso. Altri interventi sono stati fatti dalla rappresentante
dell’Asl 3 Emilia Fisicaro, dal prof. Salvatore Sciacca, direttore
del Dipartimento di igiene dell’Università di Catania e
direttore del registro tumori, da Melchiorre Fidelbo, segretario
coordinatore del Registro tumori, e da Salvatore Urzì, presidente
dell’Associazione medici di famiglia di Misterbianco
