Ore 15,00 del 13/6/2011 parte la diretta; emittenti e telecronisti danno il via alla maratona televisiva dello scrutinio elettorale dei referendum. Con il telecomando in mano salto da un canale all'altro bramoso degli aggiornamentie dei commenti dei politici che al delinearsi del risultato prendono sempre più posizione rivendicando la paternità dell'esito. E' quasi mezzanotte quando, col pollice indolenzito e la testa imbottita di percentuali, vado a letto. Il popolo italiano ha detto “SI” all'abrogazione del nucleare, all'acqua privatizzata e al legittimo impedimento.
Mentre cerco di addormentarmi ipotizzo che da questo risultato ci si possa spingere oltre; non utilizzando più, la sera , televisori, stufe, condizionatori, ed ogni dispositivo elettrico così da non ricorrere all'energia extra che ci fornisce la Francia, prodotta dalle sue centrali nucleari e al posto del buco per la TAV, erigere lungo il confine un muro alto alto alto per bloccare eventuali radiazioni. Con un'altra azione popolare si potrebbe costringere il governo a ricoprire tutto il territorio italiano di impianti fotovoltaici (come già si sta facendo) utilizzando gli alberi per far funzionare le centrali termiche, tanto prima o poi questi sono destinati a scomparire divorati dagli incendi.
Per quanto riguarda l'acqua ci si potrebbe imporre di non acquistare più acqua minerale; infatti l'Italia è il terzo consumatore mondiale dopo L'Arabia e il Messico con un costo medio annuo per famiglia di circa 250 euro (caspita che bolletta!) si eviterebbe anche l'inquinamento atmosferico causato dagli autocarri che la trasportano su e giù per l'Italia. Infine mi pare giusto che il presidente del consiglio non vada più a perder tempo negli incontri nazionali ed internazionali ma vada a presenziare i suoi processi poiché uno dei grossi problemi degli italiani è sapere cos'è successo quella notte a casa sua e chi ha partecipato al bunga bunga.
Questi pensieri mi stanno assillano troppo e non mi fanno prender sonno; che sia forse la peperonata che ho mangiato a cena!?