FRANA A MISTERBIANCO: SGOMBERATE DIECI ABITAZIONI, UN MILIONE DI EURO PER RIFARE IL MURO DI CONTENIMENTO

COMUNICATO STAMPA del 15 febbraio 2010

Sono dieci le abitazioni che dovranno essere sgomberate – il sindaco Ninella Caruso sta per firmare un’ordinanza - dopo la frana che la notte scorsa ha visto crollare oltre cento metri di strada, quella di collegamento tra Misterbianco e il quartiere catanese di San Giovanni Galermo. Quantificati i danni dello smottamento, oltre un milione di euro.

Questi i risultati di una prima valutazione fatta dall’ufficio tecnico comunale di Misterbianco e dalla Protezione civile. Il sopralluogo è stato eseguito dal sindaco di Misterbianco Ninella Caruso, dall’assessore ai Lavori pubblici Rosario Patanè, dal dirigente dell’ufficio tecnico comunale Vincenzo Orlando, dal responsabile comunale di Protezione civile Alfio Costanzo e dal geologo del Dipartimento provinciale di Protezione Civile Carmelo D’Urso.

Dall’incontro è emersa la necessità di firmare un’ordinanza di sgombero di tutti gli edifici a valle della frana. Un milione di euro è la somma quantificata per realizzare il muro di contenimento, le paratie e le indagini “geognostiche” per verificare le cause dello smottamento. Dovuto alla presenza uno strato di argilla che a causa delle infiltrazioni di acqua piovana è scivolato verso valle, dove sono stati realizzati dei lavori da privati che presumibilmente sono la concausa del fenomeno franoso.

«La situazione è molto delicata – ha detto il sindaco di Misterbianco Ninella Caruso - è per questo abbiamo subito allertato la protezione civile comunale e provinciale perché occorre pensare all’incolumità degli abitanti della zona. Gli uffici comunali stanno verificando le eventuali responsabilità perché lo smottamento pare sia conseguenza di costruzioni rilasciate senza opportune prescrizioni vista la natura dei luoghi argillosi».

«E’ assolutamente necessario un intervento di Protezione civile – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Rosario Patanè – per mettere in sicurezza la strada. Purtroppo, avere declassato la strada da provinciale a comunale è stato azzardato, perché la strada rappresenta una via di collegamento importante tra due comuni Misterbianco e il borgo catanese di San Giovanni Galermo».

Il sindaco Ninella Caruso intanto ha firmato un’ordinanza di chiusura al traffico veicolare e pedonale del tratto franato e l’istituzione dei percorsi alternativi. Per chi va da e per San Giovanni Galermo dovrà seguire via Serra Belvedere, via madonna degli Ammalati, via Giovanni verga.

fonte: ufficio stampa

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