Convegno sul bullismo all'istituto Padre Pio di Montepalma

BullismoIl “bullismo”, e quello informatico, il “cyber-bullismo”. Spesso, veri reati contro la persona. Dilaganti a scuola, amplificati dal web, e inaccettabili.

In attesa della nuova legge prevista, sono la scuola, le famiglie e le istituzioni a doversi impegnare sinergicamente in rete per fronteggiare il fenomeno, difendere le vittime ed educare i “prepotenti”.

Su questo tema delicato, si è svolto il convegno “Bullismo e Cyberbullismo: le famiglie e le comunità educanti”, organizzato da Confcommercio Misterbianco, con l’Istituto Comprensivo “Padre Pio” di Montepalma (che partecipa al progetto “Generazioni Connesse” del Miur), la Parrocchia Beato Cardinale Dusmet e la rivista online “Misterbianco 3.0”.

Davanti a un pubblico coinvolto di docenti, genitori e alunni, dopo i saluti di Rosalinda Scuderi, presidente di Confcommercio, e del parroco Antonio Monforte, ne hanno discusso Caterina Ajello, procuratore capo presso il Tribunale dei minori di Catania; Marcello La Bella, vice questore dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Sicilia Orientale; Patrizia Guzzardi, dirigente scolastica dell’Ics Padre Pio; Salvo Filippello, educatore della Cooperativa sociale Marinella Garcia. Coordinatore Rosario Nastasi. Sollecitati i genitori al controllo sulle attività dei minori su internet - ma prima ancora a spendere tempo con i propri figli - e la scuola a denunciare subito alla polizia eventuali casi di stalking, sexting o pedopornografia.

Roberto Fatuzzo
lasicilia.it
01/12/2016